Magazine Cultura

Roma città morta di Luca Marengo e Giacomo Keison Bevilacqua

Creato il 03 maggio 2015 da Leggere A Colori @leggereacolori

Roma città morta di Luca Marengo e Giacomo Keison Bevilacqua

In uscita per Multiplayer Edizioni il nuovo romanzo a fumetti Roma città morta, di Luca Marengo e Giacomo Keison Bevilacqua.

Multiplayer Edizioni ha presentato in anteprima nazionale al Napoli Comicon dal 30 aprile al 3 maggio il romanzo a fumetti: Roma Città Morta di Luca Marengo e Giacomo Keison Bevilacqua che sarà disponibile in libreria e in ebook a partire poi dal 7 maggio.
La casa editrice, che con Diario di Un Sopravvissuto agli Zombie diJ.L. Bourne ha inaugurato una fortunata produzione di titoli di genere survival – horror, fa un passo ulteriore, puntando su due giovani e talentuosi autori italiani, con la convinzione che ci sia ancora spazio per un’offerta editoriale di altissima qualità, innovativa e capace di regalare intense esperienze di lettura.

Roma Città Morta è un ibrido, una vera e propria novità nel panorama editoriale italiano, un romanzo a fumetti, in cui si alternano due voci, due punti di vista diversi (l’ironia di Keison , il fumettista e il pessimismo filosofico di Marengo, lo scrittore con l’occhio bendato), ma che si inserisce e non tradisce la migliore tradizione letteraria zombie.
Chi vive nella Capitale o in un’altra grande città italiana avrà sicuramente immaginato, incolonnato nel traffico magari, che l’Apocalisse nella giungla urbana sia arrivata da un bel pezzo e che il caos si sia già diffuso a macchia d’olio in tutto lo Stivale; se la letteratura americana come quella cinematografica ci ha abituato alle grandi highway desolate, Marengo e Bevilacqua propongono uno scenario molto più familiare e per questo forse più sconcertante: uno scorcio di Porta Pia, la vista di Trastevere, il silenzio, che riesce ad essere assordante quanto il rumore dei clacson, tra le rovine dei quartieri storici della Città Eterna.




Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :