ROMA. Delegazione pavese di NCD a Roma per la prima assemblea nazionale del partito
Creato il 24 luglio 2014 da Agipapress
ROMA. Si terrà sabato
26 luglio a Roma la prima assemblea nazionale del nuovo centrodestra dove si
procederà all'elezione della direzione nazionale del partito e la nomina del
coordinatore nazionale. Il nuovo centrodestra pavese sarà rappresentato dai
delegati nazionali Mario Melazzini, Pietro Trivi e Sandro Panigazzi, oltre che
dal capogruppo in Comune Nicola Niutta.
“Saremo lì per capire e conoscere le linee guida – spiega
Pietro Trivi (in foto) – dopo l'assoluzione di
Silvio Berlusconi si sono aperti diversi scenari ma il denominatore comune è che si vuole realizzare una costituente per
riunire di nuovo le forze di
centrodestra”.
All'appuntamento nazionale parteciperanno tutti i
vertici con l'intento di tracciare le
linee del partito alla luce di un riavvicinamento tra NCD e FI. “Il centrodestra per vincere deve
tornare unito – aggiunge l'ex assessore al commercio dell'era Cattaneo - sono d'accordo con Nunzia De Girolamo, per sfidare Matteo Renzi non ci sono
altre possibilità”.
Due gli scenari ipotizzati da Trivi: “All'interno del
partito qualcuno auspica un centro allargato che appoggia Renzi, io
personalmente preferisco una soluzione di centrodestra, con una federazione che
riunisca tutte le forze della destra, come sostengono d'altro canto anche i
vertici del partito”.
L'amarezza per la sconfitta subita con l'amministrazione
Cattaneo sembra ormai un ricordo lontano, oggi l'ex assessore, che ha ripreso il suo impegno nello studio legale, mantenendo
pur sempre un occhio vigile sull'operato della nuova amministrazione
locale, guarda ad un coinvolgimento sempre maggiore nel partito. “Ora sono impegnato nel direttivo
provinciale e come delegato nazionale per far crescere il nuovo centrodestra –
spiega -, di recente ho partecipato anche
alla Summer school di Sorrento, un'esperienza che si è rivelata molto
utile, un confronto in particolare tra
under 35 e vertici su tematiche di
attualità ma soprattutto sul futuro del
partito. Personalmente ho apprezzato
molto gli interventi di Nunzia De Girolamo
e Federica Chiavaroli, oltre che di Maurizio Lupi”.
Costruire una nuova grande coalizione popolare di centrodestra è la
sfida lanciata proprio da Maurizio Lupi
che in una recente intervista ha sollevato però
la questione Lega.
Un argomento su cui anche Pietro Trivi non si risparmia. "La Lega deve tornare ad
essere quella del primo corso, quando c'era la Casa delle Libertà. Salvini deve
decidere cosa vuole fare, la sua posizione del contro tutti non mi trova
d'accordo. Sul tema dell'immigrazione, poi, credo che si debba risolvere il
problema, non basta andare contro al fenomeno, occorre lavorare per unire le
forze, noi non possiamo respingere gli immigrati e lasciarli morire in mare. Io concordo con Alfano, occorre
aiutarli, non rispedirli al mittente, fare finta di nulla non è nelle mie
corde".
Idee chiare e voglia di far crescere il partito: con questi intenti il
pavese Trivi parteciperà alla prima assemblea nazionale del nuovo centrodestra
con uno sguardo al futuro: “A settembre ci saranno i congressi cittadini e
provinciali con la verifica dei circoli, da lì potrò capire quale sarà il mio
ruolo”.
Le prossime elezioni regionali si avvicinano e per Trivi il successo
del centrodestra non può prescindere dalle primarie: “Per essere un avversario
credibile occorre trovare un leader di destra, in corsa saranno sicuramente
Salvini, Meloni, Alfano. Resta da sciogliere il nodo Forza Italia – prosegue -
non credo possa essere Berlusconi, ha un'età per cui è difficile immaginare una
sua candidatura, farà il padre nobile
del partito. Per il candidato? Dico Toti o forse Cattaneo...chissà?”.
Una scommessa o un'anticipazione?
(testo e foto di Federica Bosco)
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