Nell’ambito della conferenza stampa di presentazione di Ami Expò (Roma, 24-25-26 Gennaio, Palazzo dei Congressi) abbiamo ascoltato le voci di alcuni dei protagonisti del 1° EXPO’ DEI SAPORI MEDITERRANEI:
Luigi Ceretti, Amministratore Unico Ami Expò: ”Valorizzazione dei prodotti tipici, conoscenza della filiera agroalimentare ed educazione dei consumatori: sono questi i principi che ispirano ‘Ami Expò’. In questa tre giorni (Roma, 24-25-26 Gennaio, Palazzo dei Congressi) troveranno spazio le eccellenze del made in Italy esposte negli stand; sarà anche l’occasione per un confronto con i rappresentanti delle istituzioni, gli esperti del settore, gli addetti ai lavori e i semplici appassionati, per un evento che, ci auguriamo, soddisferà tutti i gusti”.
On. Mirko Coratti Presidente, Assemblea Capitolina: ”Un’occasione per parlare non solo di gastronomia, alimentazione e cibo ma soprattutto di cultura, territori e genti del Mediterraneo. Un’opportunità che darà risalto ai saperi millenari di popoli che, attraverso simboli e tradizioni, faranno riemergere antichi valori del passato”
Antonio Rosati, Commissario Arsial: ”In questo quadro, sostenere l’alimentazione mediterranea significa perseguire due obiettivi importanti. Da un lato la valorizzazione e la promozione dei prodotti tipici del Lazio che sono altamente competitivi in Italia e all’estero. Dall’altro la diffusione di una corretta conoscenza della sana alimentazione rivolta alle nuove generazioni, rimanendo sempre fedeli al motto ‘chi mangia male, pensa male’”.
Amedeo De Franceschi, Primo Dirigente Corpo Forestale dello Stato: ”Il Corpo Forestale ogni anni effettua circa 6500 controlli che portano mediamente ad un migliaio di sanzioni amministrative, il cui valore si aggira circa sui 3-4 milioni di euro e circa 150 reati. Le attività sono incentrate sulla salvaguardia dei prodotti di origine o produzione certificata (DOP o IGP), ma si spazia in tutta la filiera agroalimentare: i principali settori sono vitivinicolo, oleario e lattiero caseario, ma le indagini riguardano anche le carni, il miele, i funghi, i tartufi e il biologico. L’anno scorso ci siamo concentrarti sulla definizione giuridica del made in italy a salvaguardia delle eccellenze nazionali; l’attività si svolge a partire dalla aziende agricole fino ad arrivare al supermercato, in collaborazione con le altre forze di Polizia e gli organi competenti”.
Luigina Di Liegro, Direttrice Associazione Res Tipica: “Per i Comuni italiani che sviluppano politiche di promozione del proprio territorio, la cultura del cibo e di una corretta educazione alimentare rappresentano valori su cui costruire una crescita intelligente, inclusiva e sostenibile dell’agricoltura di qualità. L’agricoltura di qualità è però riconducibile a stili di vita, di consumo e di mantenimento dei territori basati sui principi di ospitalità, accoglienza, pulizia. Res Tipica valorizza i Comuni che hanno sposato questi principi.”
Roberto Lovato, Direttore Ufficio Agro-alimentare e vini Ice: ”ICE Agenzia riconosce una grande importanza alla manifestazione AMI EXPO come momento di proiezione delle aziende italiane, particolarmente del centro-sud, verso i mercati mondiali, con specifica attenzione a quelli del bacino del Mediterraneo che per cultura e tradizione alimentare ci sono più vicini e manifestano interessanti segnali di sviluppo”.
Francesco Petrelli, Direttore delle Relazioni Istituzionali di Oxfam: “Abbiamo accolto con grande piacere l’invito ad essere presenti alla Prima edizione di Ami Expo. Con la campagna globale ‘Coltiva Il Cibo, la Vita, il Pianeta’ lavoriamo in Italia e in molti paesi nel mondo per sensibilizzare l’opinione pubblica ad una corretta e sana alimentazione, che privilegi le produzioni tipiche e di filiera corta, evitando gli sprechi. Pensiamo che anche questi comportamenti possano contribuire a risolvere il dramma degli 800 milioni di persone che ancora oggi soffrono fame nel mondo. Un dramma che si può combattere lavorando, anche con Governi e imprese, per distribuire meglio il cibo e le risorse necessarie per produrlo a livello globale. Nei paesi industrializzati ogni anno vengono sprecate circa il 40 per cento delle risorse alimentari: l’obesità e la mancanza di cibo altro non sono, che le due facce della stessa medaglia. Per questo è importante che i cittadini assumano comportamenti di consumo responsabili”.
Umberto Desiderio, Direttore editoriale “Vie del Gusto”: ”Gli alimenti alla base della Dieta Mediterranea, dichiarata patrimonio immateriale culturale dell’umanità nel 2010, godono di nuovo e sempre maggiore interesse per la correlazione diretta al miglioramento della qualità della vita e per il loro valore culturale, spesso non adeguatamente comunicati. La mission di ‘Vie del gusto’, unica sintesi tra territorio ed eccellenze, storia, folklore oggi presente nel panorama editoriale nazionale, è quella di far conoscere prodotti enogastronomici senza eguali, attraverso un’educazione alimentare che passa per concetti quali pratiche e tradizioni dal paesaggio alla tavola, stagionalità, chilometro zero, biodiversità e artigianalità. Il progetto di divulgazione del Made in Italy di qualità passa dalla partecipazione del nostro sistema media alle principali manifestazioni e eventi fieristici. Ad aprire questa attività per il 2014 è AMI EXPO”.
Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale Codici: ”Oggi sappiamo che in materia alimentare spesso vige disinformazione e scarsa chiarezza. Come Associazione che tutela i Consumatori ci sentiamo di dire che ciò è molto pericoloso, in quanto solo un cittadino informato è in grado di rispondere efficacemente ai pericoli derivanti da una mancanza di sicurezza nell’alimentare. Per fare un esempio, si pensi a quanta disinformazione si cela dietro a comportamenti consenzienti nei confronti degli alimenti contraffatti. Il cittadino in questi casi assume un grande rischio per la propria salute senza neanche rendersene conto. Sono queste le motivazioni che ci hanno recentemente spinto ad iniziare un nuovo percorso di collaborazione con l’AMI Expo, siglando un Protocollo d’Intesa a garanzia della tutela del consumatore nel settore agroalimentare e diventando partner istituzionale dell’evento”.
Ernesto Assante, giornalista La Repubblica, cura il convegno: ”Rock’n’ food, il rock tra i piatti del giradischi e quelli in tavola”: “Il rapporto tra musica e cibo sembrerebbe casuale, momentaneo. E invece, a ben guardare, è decisamente più stretto e interessante. Non solo perché moltissimi grandi artisti, in tutte le epoche, hanno cantato le meraviglie della tavola, ma soprattutto perché i due piaceri si sono andati legando sul fronte dell’arte, della creatività, delle passioni. Quello che vi proponiamo sono due appuntamenti tra cibo, musica e intrattenimento. Una ‘lezione di rock’ nella quale racconteremo il rapporto tra musica e cibo, attraverso le canzoni. E un incontro a due voci, con il grande Riccardo Rossi, nel quale mescolare le due passioni tra chitarre e fornelli, un appuntamento d’intrattenimento culinario e musicale, nel quale farsi anche due risate”.
Andrea Fusco, Chef ristorante Giuda Ballerino gestirà il GOURMET RESTAURANT all’interno di Ami Expò: “Come membri di Chic (l’associazione Charming Italian Chef), abbiamo accettato con grande soddisfazione la collaborazione con Ami Expò, ponendoci l’obiettivo di proporre agli ospiti della Fiera un menù che riuscisse a conciliare grande qualità e convenienza dei prezzi. Nei tre giorni di Ami Expò, offriremo ai visitatori (all’ora di pranzo dalle 12 alle 15 e per cena, dalle 19 alle 22) due proposte di menù che prevedono due piatti salati ed uno dolce, tutti realizzati con materie prime semplici e di ottima qualità, all’insegna della tradizione regionale. Alla parte Gourmet Restaurant, si aggiunge il bar dove, oltre al panino gourmet, proporremo agli ospiti il nostro aperitivo”.
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