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ROMA: GenerAzioni a Confronto | Rassegna internazionale d’arte contemporanea

Creato il 08 dicembre 2015 da Amedit Magazine @Amedit_Sicilia

Rassegna internazionale d’arte contemporanea

GenerAzioni a Confronto

opere realizzate dall’anno 2000 al 2015

Palazzo Sforza Cesarini di Genzano di Roma

Dal’11 dicembre 2015 al 10 gennaio 2016

A cura di Giorgio Di Genova

Paolo Viterbini – Walter Necci

In collaborazione con la Galleria Vittoria di Roma

Titolo, TO OVERSHOOT A34Z, multimediale 2008, cm 92 x 70

l’Associazione Culturale Artinarte, con il patrocinio del comune di Genzano di Roma,  in collaborazione con la galleria Vittoria di Roma, presenta la rassegna d’arte contemporanea “GenerAzioni a Confronto” a cura di Giorgio Di Genova.

Le opere proposte sono quelle realizzate dall’anno 2000 al 2015 da un ventaglio di artisti provenienti da tutta Italia e dall’estero.   Dai centotrenta partecipanti si può intravedere il risultato della continua ricerca che porta ad individuare le linee di espressione del nuovo secolo. Il confronto tra generazioni diverse, in questo ambito, offre al pubblico l’epifania dei linguaggi  dei dipinti, delle sculture e delle installazioni, che provengono da culture e da luoghi differenti.

Il luogo della mostra è il palazzo Sforza Cesarini, ormai riferimento della cultura dei Castelli Romani.  Punto d’incontro di musicisti, scrittori, amanti dell’architettura e delle arti  coinvolge  i cittadini nelle diverse manifestazioni che l’amministrazione comunale  guidata dal Sindaco Dott. Flavio Gabbarini e per i beni culturali dall’Assessore  Arch. Virginio Melaranci,  conduce con la consapevolezza dell’importanza della crescita nella cultura.

La presenza di artisti di fama internazionale riconosciuta, quali Adamo Modesto, Adriana Pignataro,  Alba Gonzales, Alessandra Campanella, Alessia De Magistris, Alessio Serpetti, Alfredo Celli, Andrea Massi, Angela Asatryan, Angela Consoli, Angelo Falciano, Anna Addamiano, Anna Di Fusco, Anna Seccia, Antonio Carbone,  Antonio Fiore, Assunta Ferrini, Aulo Pedicini, Barbara Giacopello, Beatrice Palazzetti, Bruno Fiori, Carlotta Monti, Carmen Novaco, Cesare Saccenti,  Claudio Caldana, Claudio Stefanelli, Cristina D’ambrosio, Daniela Dorazio,  Daniela Tiso, Daniele Gianfanelli, Daniele Santioni, Edith Dzieduszycka, Edoardo Stramacchia, Elena Diaco Mayer, Elio Rizzo, Elisabeth Tronhjem, Elvi Ratti, Elma Sorbo, Enrica Capone, Enrico Saggese, Enzo Angiuoni, Enzo Spanò, Etty Bruni, Eugenia Serafini, Fabrizia Sgarra, Fiona Liberatore, Fiorello Doglia, Francesca Di Martino, Francesco Guidoni, Franco Cortese, Franco Paletta, Franco Pivetti, Gabriella Tirincanti, Germana Ponti, Gianfranco Mascelli, Gina Marziale, Gino Berardi, Giovanna Strada, Giovenale Tresca, Gisella Meo, Giulio Repulino, Giuseppe Attardi, Giuseppe Cotroneo, Giuseppe Ribechi, Grazia Sernia, Gualtiero Redivo, Ilaria Occhigrossi, Jacopo Fonte, Laura Granaroli, Lina Morici, Luca Bertolotti, Lucia Buono, Lucia Di Miceli, Luciano Puzzo, Luciano Rignanese, Lucio Rossi, Luminita Taranu, Maria Romeo, Maria Nobili, Maria Camilla Pallavicini, Maria Clara Rebeiz, Mario La  Carrubba, Mario Lanzione, Massimiliano Luchetti, Matilde Mancini, Maurizio Campitelli, Maurizio D’agostini, Maurizio Diana, Maurizio Osti, Mauro Molinari, Miryam Risola, Nino Tricarico, Orazio Iannetta, Oriano Zampieri, Paolo Berti, Paolo Camiz, Paolo Viterbini, Patrizia Castellani, Patrizia D’andrea, Piergiorgio Zancara, Pino Chimenti, Raffaele D’aquanno, Reale Franco Frangi, Renata Solimini, Renzo Eusebi,  Roberta Buttini, Rocco Iannelli, Rodolfo Losani, Romano Rizzato, Rosa De Grandis, Rosario Genovese, Sabina Romanin, Sabrina Trasatti, Salvatore Giunta, Salvatore Morgante, Sandro Cellanetti, Seham Salem, Sonia Babini, Stefano Alisi, Stefano Piali, Stefano Tisba, Teresa Noto, Teresa Pollidori, Vincenzo Maugeri, Vincenzo Sanfilippo, Vito Sardano, Vittorio Guarnieri, Walter Necci, Yajaira M. Pirela, sta a provare il peso di questa rassegna che Giorgio Di Genova ha curato con l’intento di creare un momento di aggregazione che dovrà divenire evento abituale e riferimento di particolare importanza fuori dal circuito dei luoghi istituzionali di Roma città, dove le continue manifestazioni spesso si accavallano e qualche volta si annullano.

Tutte le informazioni riguardanti palazzo Sforza Cesarini, la mostra, i nomi dei partecipanti e gli eventi  organizzati  si trovano già in rete nel sito del Comune e su FB.


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