ROMA. I fondi per salvare il CNAO. Accolto l'emendamento di Centinaio e Tremonti

ROMA. Ammontano a 35 milioni i fondi che sono stati sbloccati oggi per assegnarli a sostegno del CNAO, il Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica di Pavia per il trattamento dei tumori, una delle eccellenze della sanità non solo pavese ma nazionale.  L’approvazione dello stanziamento che non sarà in una sola soluzione ma verrà ripartito in un arco di tempo di tre anni, è il risultato dell’accoglimento dell’emendamento alla Legge di Stabilità presentato dai senatori GianMarco Centinaio capogruppo della Lega Nord al Senato, e Giulio Tremonti del Gruppo Grandi Autonomie e Libertà, ed altri firmatari, emendamento con cui si chiedeva l’assegnazione dei fondi necessari a garantire la vita al CNAO.
"Un successo del territorio - commentano oggi Tremonti e Centinaio -. Siamo soddisfatti che, su un tema fondamentale come la cura, la ricerca e la sperimentazione si sia trovata un'intesa. E' importante che a strutture di prim'ordine come il Cnao sia garantito il pieno sostegno dello Stato. Oggi è stato dato dal Parlamento un segnale importante: sulla salute e la ricerca non si taglia, ma si investe. Auspichiamo che anche per i prossimi anni si dia continuità a questa scelta".
Lo sblocco dei fondi era stato al centro, nelle ultime settimane, di decine di appelli sottoscritti da scienziati e professori. Da Umberto Veronesi a Carlo Rubbia, da Piero Angela alla direttrice Cern Fabiola Gianotti, tantissimi i nomi noti che si sono espressi a sostegno della iniziativa.