Roma ieri: manifestare la barbarie

Creato il 16 ottobre 2011 da Ritacoltellese
Credo che questa immagine dica senza parole chi erano gli imbecilli che ieri hanno trovato, nell'occasione di una giusta manifestazione, il mezzo per sfogare il loro vuoto mentale, la loro assenza di cultura, il loro bisogno di distruggere ottusamente con la soddisfazione beota che solo i cretini totali possono avere. 
Nessuno, che abbia studiato con impegno e si confronti con una società corrotta che lo respinge e non gli consente  di costruirsi un avvenire con la propria determinazione, distruggerebbe un'innocua immagine, speranza per chi non ne ha altre, ma nemmeno auto di privati cittadini, pensando che costano e servono a chi lavora, nemmeno spaccherebbe vetrine che commercianti lavoratori hanno pagato per lavorare, né incendierebbe mezzi acquistati con il denaro pubblico come quelli dei Carabinieri, o darebbe fuoco ai cassonetti sapendo che costano carissimi ai contribuenti...... Nessuno che vuole onestamente costruirsi un avvenire compie atti del genere.
Questa è la solita marmaglia mal cresciuta, mal educata da famiglie assenti sul piano morale e psicologico, che sfoga la propria rabbia dove può, coperta dalla folla e con il viso ben celato, tipico dei vigliacchi. Gente che non rispetta niente perché per primo non rispetta sé stesso.
Ben diversa è la gioventù, ma anche i quarantenni ed anche gli anziani, che lotta ed hanno lottato per rendere migliore questa società, contro il potere corrotto.... Magari con poco risultato, ma dando l'esempio, con la propria persona, con il proprio agire, di come ci si rialza quando questa società ti calpesta con le sue ingiustizie, rubandoti il lavoro, negandoti la giustizia nelle aule dei tribunali, facendoti pagare quello che non è dovuto e non restituendoti quello che ti toglie illegalmente....Queste persone protestano vibratamente, forse inutilmente, ma civilmente.

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