Giunti ormai al giro di boa, sono giorni intensi quelli del calciomercato italiano e non.
Le varie squadre iniziano a prendere forma e quelli che nemmeno un mese fa erano cantieri aperti devono iniziare a chiudere dato l’imminente inizio di stagione.
Fra le varie protagoniste del mercato italiano non si può non inserire la Roma che, dopo una strepitosa stagione culminata con il secondo posto e l’accesso diretto in Champions, vuole confermare il piazzamento ottenuto e guardare oltre visto anche il cambio tecnico della grande favorita, la Juventus, che pone diversi interrogativi.
Allo stato attuale è stata confermata la rosa che ha permesso ai tifosi romanisti di riprendere a sognare, con l’innesto di alcuni elementi di livello come Iturbe e Cole, panchinari di esperienza come l’ex centrocampista Keita, Astori e Emanuelson e interessanti giovani come il turco Uçan, Paredes e Sanabria.
Ma le richieste di Garcia non si fermano qui e Sabatini è sommerso di impegni per completare l’organico che sarà impegnato su 3 fronti e che avrà l’obbligo, viste le premesse, di portare a casa risultati importanti.
Si cerca una punta di livello che possa garantire un buon numero di segnature in Europa, territorio ancora inesplorato per il giovane Destro, e un esterno di attacco in caso di partenza di Ljajic.
I nomi sono quelli dello svincolato Eto’ò (cercato anche dalla Juventus), Shaqiri e Carrasco.
Per il camerunense il nodo è l’ingaggio: i 3 milioni da lui richiesti per due anni non convincono i dirigenti romanisti. Riguardo Shaqiri c’è il costo elevato del cartellino che supera i 20 milioni mentre per Carrasco c’è da superare la volontà del Monaco di non volersi privare del gioiellino belga.
Negli ultimi giorni è spuntato il nome dell’attaccante del Cagliari Pinilla, ma non ci sono conferme in merito ad un suo interessamento.
Si guarda anche alla difesa. Bloccato il terzino americano Yedin per Gennaio, si tiene vivo il mercato dei centrali vista la situazione di Benatia (ma al momento sembra farà parte della rosa 2014-15) e la richiesta di Garcia di avere un altro centrale dal piede destro, possibilmente di esperienza, per completare il reparto.
Un’altra missione per Sabatini è quella di piazzare Borriello e il suo pesante ingaggio, ma la sua partenza è condizionata anche dall’arrivo di un altra punta. Se non dovesse arrivare nessuno, il napoletano farà parte della rosa per la prossima stagione.
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Giunti ormai al giro di boa, sono giorni intensi quelli del calciomercato italiano e non.
Le varie squadre iniziano a prendere forma e quelli che nemmeno un mese fa erano cantieri aperti devono iniziare a chiudere dato l’imminente inizio di stagione.
Fra le varie protagoniste del mercato italiano non si può non inserire la Roma che, dopo una strepitosa stagione culminata con il secondo posto e l’accesso diretto in Champions, vuole confermare il piazzamento ottenuto e guardare oltre visto anche il cambio tecnico della grande favorita, la Juventus, che pone diversi interrogativi.
Allo stato attuale è stata confermata la rosa che ha permesso ai tifosi romanisti di riprendere a sognare, con l’innesto di alcuni elementi di livello come Iturbe e Cole, panchinari di esperienza come l’ex centrocampista Keita, Astori e Emanuelson e interessanti giovani come il turco Uçan, Paredes e Sanabria.
Ma le richieste di Garcia non si fermano qui e Sabatini è sommerso di impegni per completare l’organico che sarà impegnato su 3 fronti e che avrà l’obbligo, viste le premesse, di portare a casa risultati importanti.
Si cerca una punta di livello che possa garantire un buon numero di segnature in Europa, territorio ancora inesplorato per il giovane Destro, e un esterno di attacco in caso di partenza di Ljajic.
I nomi sono quelli dello svincolato Eto’ò (cercato anche dalla Juventus), Shaqiri e Carrasco.
Per il camerunense il nodo è l’ingaggio: i 3 milioni da lui richiesti per due anni non convincono i dirigenti romanisti. Riguardo Shaqiri c’è il costo elevato del cartellino che supera i 20 milioni mentre per Carrasco c’è da superare la volontà del Monaco di non volersi privare del gioiellino belga.
Negli ultimi giorni è spuntato il nome dell’attaccante del Cagliari Pinilla, ma non ci sono conferme in merito ad un suo interessamento.
Si guarda anche alla difesa. Bloccato il terzino americano Yedin per Gennaio, si tiene vivo il mercato dei centrali vista la situazione di Benatia (ma al momento sembra farà parte della rosa 2014-15) e la richiesta di Garcia di avere un altro centrale dal piede destro, possibilmente di esperienza, per completare il reparto.
Un’altra missione per Sabatini è quella di piazzare Borriello e il suo pesante ingaggio, ma la sua partenza è condizionata anche dall’arrivo di un altra punta. Se non dovesse arrivare nessuno, il napoletano farà parte della rosa per la prossima stagione.
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