Torna all’Auditorium Parco della Musica la 37ma
edizione del Roma Jazz Festival, quest’anno dedicato al connubio tra jazz
e letteratura.
L’idea del festival
nasce dalla considerazione che la musica jazz, e quello che rappresenta, ha
attraversato il mondo intero influenzando la modalità narrativa di grandi
scrittori e poeti creando un legame più profondo di quanto si possa pensare,
tra musica e letteratura. Molti esempi interessanti si trovano in
tutta la letteratura americana, dagli anni `30 durante il “Rinascimento di
Harlem”, agli anni `50 con la “beat generation” , sino a toccare uno dei suoi
punti di espressione più alti con la scrittrice premio nobel Toni Morrison ed il
suo capolavoro, “Jazz” (1992), una storia vera narrata in “stile jazz”, basata
su un tema centrale, seguito dai vari “a solo”.
Uno stile “jazz”,
intrapreso e teorizzato dal grande scrittore americano Jack Kerouac; il suo
stile volutamente rapsodico rappresenta un tentativo di rendere sulla pagina
scritta l`espressività e l`emotività diretta della musica jazz. Nel suo
decalogo della "prosa spontanea", egli scrive: "Poiché il
tempo è l`essenza della purezza del discorso, il linguaggio è un indisturbato
flusso della mente di segrete idee-parole personali, un esprimere (come fanno i
musicisti di jazz) il soggetto dell`immagine". E aggiunge: "(...) Non
fate periodi che separino frasi-strutture già confuse arbitrariamente da falsi
punti e virgola e da timide virgole per lo più inutili, ma servitevi di un
energico spacco che separi il respiro retorico (come il musicista di jazz
prende fiato tra le varie frasi suonate)".
Anche un`altro
scrittore della “beat generation”, Gregory Corso, rapporta il suo stile poetico
a quello del primo jazz moderno: "Quando Bird Parker o Miles Davis suonano
un brano di musica comune, sconfinano in altri piccoli suoni personali e non
comuni - be,` questo è ciò che avviene con la mia poesia - X Y e Z, chiamatelo
automatico - io lo chiamo flusso comune (perché alla partenza le parole sono
comuni) che viene intenzionalmente distratto e deviato verso il mio suono
personale. Naturalmente molti diranno che una poesia scritta in questo modo è
grezza, ecc... - e questo è proprio ciò che voglio essa sia - perché l`ho fatta
veramente mia - il che è inevitabilmente qualcosa di nuovo - come tutto il buon
jazz spontaneo, la novità è accettabile e attesa - dalla gente scaltra che sta
a sentire".
Esiste, dunque, una
scrittura jazz che si traduce in un uso del linguaggio prossimo alla
espressione spontanea, che vive di improvvisazioni, che respira la libertà
creativa e non da meno una scrittura sul jazz, quella biografica e saggistica,
molto ricca di esempi di alto livello letterario che affonda le sue radici
nella comunità la quale si raccoglie per ascoltare le storie dei propri
inesauribili storyteller.
“Questo l`ho
suonato domani”, dice Parker dopo un assolo nel bel racconto “Il Persecutore”
(1959), che segna una svolta nella produzione dello scrittore argentino
naturalizzato francese, Julio Cortàzar, un omaggio lirico al mondo del jazz,
pagine scritte “in presenza” e “in tempo reale”, come un unico assolo
struggente. Perché il jazz è, in realtà, come la poesia: tutto accade nel
presente.
Testi teatrali,
letteratura, poesia, readings, liriche, si confronteranno in un continuum con
la musica di grandi musicisti jazz, in questa nuova edizione del Roma Jazz
Festival dal titolo “Speech”.
:: PROGRAMMA
> Domenica 20/10/2013 Sala Sinopoli ore 21
Roma
Jazz Festival 2013 "Speech"
Joshua
Redman Quartet
> Lunedì 21/10/2013
Sala Petrassi ore 21
Roma
Jazz Festival 2013 "Speech"
Javier
Girotto, Peppe Servillo, Natalio Mangalavite, Fabrizio Bentivoglio
Futbòl
> Martedì 22/10/2013
Sala Petrassi ore 21
Roma Jazz Festival 2013 "Speech"
Vijay Iyer Trio
> Sabato 26/10/2013
Sala Petrassi ore 21
Roma
Jazz Festival 2013 "Speech"
Roy
Paci CorLeone, Carlo Lucarelli
"Le
cose non sono mai come sembrano"
> Domenica 27/10/2013
Sala Petrassi ore 21
Roma
Jazz Festival 2013 "Speech"
Avishai
Cohen Strings Project
> Lunedì 28/10/2013
Sala Petrassi ore 21
Roma Jazz Festival 2013 "Speech"
Amiri Baraka Words Music
> Martedì 29/10/2013
Sala Petrassi ore 21
Roma
Jazz Festival 2013 "Speech"
Antonello
Salis, Paolo Angeli, Gavino Murgia, Marcello Fois
"Fantastiche
frattaglie: cibi favolosi per tempi grami”
> Mercoledì 30/10/2013
Sala Petrassi ore 21
Roma
Jazz Festival 2013 "Speech"
Erri
De Luca, Gabriele Mirabassi, Gianmaria Testa
"Chisciottissimi"
> Giovedì 31/10/2013
Sala Sinopoli ore 21
Roma
Jazz Festival 2013 "Speech"
Fabrizio
Bosso Quartetto
"Chet
Baker - Come se avessi le ali. Le memorie perdute"




