Il capogruppo del Pd nell’VIII Municipio della capitale, Paolo Marchionni, e quattro militanti dei Giovani Democratici sono stati aggrediti in via dei Prati Fiscali, mentre affiggevano manifesti a sostegno del recupero dei beni confiscati sottratti alle mafie. Marroni ha sottolineato in un suo intervento che questo è “un fatto estremamente grave, un’aggressione alla democrazia e un vero e proprio agguato che ha visto protagoniste una decina di persone, dalle prime indiscrezioni vicine a movimenti di estrema destra”. Le vittime, ricoverate all’ospedale Sandro Pertini, l’aggressione sarebbe stata opera di una dozzina di soggetti armati di bastoni e spranghe, con caschi e volto coperto in stile ‘black bloc’. I giovani di estrema destra sono fuggiti all’arrivo delle forze dell’ordine. Marchionni ritiene che si tratti militanti di Casa Pound. Dario Nanni, consigliere Pd ha ritenuto opportuno chiedere: “che siano al piu’ presto identificati e assicurati alla giustizia i vigliacchi che hanno operato con il piu’ classico dei metodi fascisti. Inoltre, chiedo al sindaco che il Comune si costituisca parte civile contro questi criminali figli di un clima di violenza che sta montando impetuosamente in citta’”.
A Roma la tensione è alta e gli scontri oramai hanno un sapore politico. L’aggressione di ieri notte è di chiara matrice politica anche perchè come scrive in una nota Umberto Marroni, capogruppo Pd,“Rappresenta un fatto estremamente grave l’aggressione subita questa notte dal capogruppo del Pd del IV Municipio e da alcuni militanti della giovanile del partito intenti ad affiggere manifesti a sostegno del recupero dei beni confiscati sottratti alla mafia, ai quali esprimo a nome mio e del gruppo assembleare del Pd piena solidarieta’ e vicinanza”. La nota poi prosegue: “Un vero e proprio agguato quello di questa notte che ha visto protagoniste una decine di persone, dalle prime indiscrezioni vicine a movimenti di estrema destra. L’aggressione a dei militanti e’ una vera e propria aggressione alla democrazia, per questo mi auguro che si faccia sentire forte e chiara la voce di condanna da parte delle istituzioni e di tutte le forze politiche. Chiediamo infine che venga fatta piena luce sulla vicenda”. L’attacco subito dai giovani del PD ha una matrice squadrista tanto da far temere che lo scontro sia sempre più alto e le vittime, come già accadeva negli anni bui della storia di Italia sono i giovani. Solidarietà arriva anche da Vannino Chiti, vice presidente del Senato e commissario del Pd Lazio: “E’ molto grave l’attacco squadrista compiuto la scorsa notte a Roma contro dei militanti del Partito democratico, aggrediti con mazze e bastoni mentre affiggevano dei manifesti. A loro va la mia piena solidarieta’”“Una decina di ragazzi legati a movimenti di estrema destrahanno compiuto questa vile aggressione, che sarebbe potuta sfociare in tragedia se non fosse passata una volante della Polizia in quel momento. Non e’ la prima volta che accadono episodi di violenza all’interno del IV Municipio”. Chiti prosegue poi sottolineando che “Roma sta diventandouna citta’ sempre piu’ violenta. Si e’ di fronte ad una preoccupante e non sottovalutabile escalation di intolleranza politica e di aggressivita’. Episodi gravi sono ormai all’ordine del giorno. Non sono piu’ sufficienti gli annunci e risultano gravi sottovalutazioni o polemiche contro l’informazione, che fa il suo dovere, e le opposizioni”. Diversi sono gli attestati di solidarietà giunti da tutto il mondo politico capitolino e non solo.





