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Roma. L'unico posto dove la gente normale si trasforma in criminale. Senza neppure rendersene conto

Creato il 03 novembre 2015 da Romafaschifo
Roma. L'unico posto dove la gente normale si trasforma in criminale. Senza neppure rendersene conto
Roma. L'unico posto dove la gente normale si trasforma in criminale. Senza neppure rendersene conto
Il cartello che è comparso giorni fa vicino casa mia, mi ha portato a fare una piccola riflessione:si tratta di una disputa tra due cittadini romani, che potremmo definire per bene, non i soliti romanari cafoni che imperversano nella nostra città.I toni del foglio incollato al muro e la risposta aggiunta a penna, sono pacati, senza insulti ed i messaggi sono anche scritti in italiano corretto, senza i soliti errori di ortografia.Il primo si lamenta perché qualcuno fa fare pipì al cane sugli scooter regolarmente parcheggiati sul marciapiede, l’altro gli fa notare che non dovrebbe parcheggiare lì lo scooter.Chi ha ragione? Entrambi: i cani non dovrebbero sporcare e gli scooter non dovrebbero essere lasciati sui marciapiedi.Ma entrambi, è evidente, hanno torto.Lo scooterista, già me lo immagino, obietterà nell’ordine: per strada non trovo posto, l’ho messo accostato al muro così la gente ci passa (anche se in realtà lo accosta perché sopra c’è un balcone che lo ripara dalla pioggia), ce ne sono altri parcheggiati molto peggio, davanti al passaggio pedonale.Il cinofilo ribatterà che lui non ha tempo di portare il cane fino ai giardinetti, lo porta fuori solo due volte al giorno perché lavora, l’animale è anziano e non resiste troppo tempo appena usciti di casa e poi, il suo amato cagnolino … si è abituato a farla lì.Tutte queste argomentazioni sono purtroppo solo delle MOTIVAZIONI, non certo delle GIUSTIFICAZIONI.Ognuno di noi quando commette commette qualcosa di sbagliato e di illegale, ha un motivo per farlo, sennò sarebbe scemo.Ve lo immaginate uno che non ha bisogno di uscire, che non deve andare da nessuna parte, prendere la macchina e mettersi a correre, passando magari un paio di semafori rossi, per poi parcheggiare  in doppia fila? Se non ha un cacchio da fare, la macchina non la prende, anzi, forse manco esce di casa.Caro scooterista, se non hai da parcheggiare il due ruote e non puoi o non vuoi pagarti un posto in garage, semplicemente il due ruote non te lo compri.Caro cinofilo, se non hai tempo e/o voglia di portare più volte al giorno il tuo amato cane a spasso, se non ti puoi permettere un dog sitter che lo faccia al posto tuo, non ti fai il cane.Il fatto è che tutti quanti noi notiamo quello che ci da fastidio, ma facciamo finta di niente quando siamo noi a dar fastidio agli altri, e su questa strada non si va da nessuna parte.Leonardo
*Siamo in presenza di peccati veniali (pur peccati), anche se parcheggiare un motorino su un percorso pedonali sarebbe considerato in città più serie della nostra tutt'altro che veniale. Tuttavia anche in casistiche più specifiche e "gravi" come ad esempio parcheggiare su un posto per disabili, in doppia fila mettendo a rischio della vita chi transita, o in una fermata dell'autobus impedendo ad anziani e mamme con passeggino di salire e così via sono a Roma considerate cose normali. Cose che vengono fatte da persone normali, da persone "per bene". Autentici atti di pesantissima prepotenza comminati da persone normali che diventano furfanti calate a Roma nel contesto urbano, che diventano banditi appena salgono sulla loro macchina. Ma poi vogliamo considerare il numero spropositato di persone che a Roma, in caso di discussioni, ti minacciano di percosse? Esiste da qualche altra parte del mondo il costume di minacciare "de menà" qualcuno solo perché ti fa notare che ti sei comportato male? Ma pensi che se a Londra o a Berlino, se a Madrid o a Varsavia litighi con qualcuno per strada questo minaccia de corcatte de botte? No!Questa tua riflessione, Leonardo, va esattamente in questo senso. Noi qui siamo nati proprio per far capire a questa gente che vivere così non-è-normale!-RFS

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