Chi invece continua a non capire, si legge nel dossier di Legambiente, «è il Comune di Roma: l’attuale amministrazione, in perfetta continuità con la precedente, ha continuato a rispettare il “patto di non belligeranza” con chi gestisce la mega discarica di Malagrotta». E il ministro dell’Ambiente Clini, in un messaggio inviato alla premiazione, rincara la dose: «La mappa dei “Comuni ricicloni” ci restituisce il consueto quadro a macchia di leopardo, dove eccellenze al nord come al sud si alternano a carenze gravissime, basti pensare alla situazione di Roma». E sottolinea: «Promuovere la cultura del riciclo e del riuso è uno dei fondamentali sociali per consentire all’Italia di allinearsi all’Europa in materia di gestione dei rifiuti e, soprattutto per attuare quella rivoluzione ambientale ed economica che vede il rifiuto non più come uno scarto, un problema, bensì come una risorsa anche economica, capace di innescare e alimentare una filiera produttiva». La parte riciclona d’Italia l’ha capito.
Cit. dal pezzo del corriere.