Roma, 30 settembre 2013 - I massimi vertici della NATO riuniti a bordo di Nave Cavour al largo delle coste della Sardegna per seguire da vicino l’addestramento delle Forze aereonavali dell’Alleanza.
La Brillant Mariner 2013, un’attività a guida italiana iniziata il 26 settembre con impegnati oltre 5000 tra uomini e donne imbarcati su 21 Unità Navali delle Marine di Francia, Germania, Italia, Regno Unito, Spagna e Turchia si svolge in concomitanza della Mare Aperto 2013, esercitazione con l’obiettivo di validare la Maritime Response Force della NATO ove l’Italia partecipa con 3150 uomini e donne in forza: alle componenti specialistiche degli aeromobili imbarcati, della Brigata Marina San Marco, Nave Cavour, i Cacciatorpediniere Duilio e Mimbelli, l’Unità anfibia San Marco, le fregate Aliseo, Espero e Grecale, la rifornitrice Stromboli, la corvetta Fenice, i pattugliatori Foscari e Cigala Fulgosi, i cacciamine Crotone e Milazzo ed il sommergibile Pelosi, nonché 8 elicotteri di cui 5 EH 101, 2 AB 212, 1 SH90 e 8 aerei Harrier AV8B.
A ricevere a bordo le massime autorità della NATO, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Luigi Binelli Mantelli il quale nel suo discorso di benvenuto ha voluto sottolineare l’importanza delle Forze Armate e del loro addestramento “la formazione e la prontezza operativa delle nostre forze sono la vera sfida di oggi, dobbiamo fare del nostro meglio per mantenere alto il livello di interoperabilità raggiunto attraverso le nostre comuni missioni” e poi ha aggiunto “la nostra credibilità, il nuovo ruolo della deterrenza militare che gioca una parte chiave nella Diplomazia e nel supporto alla Diplomazia sono concetti basati sulla nostra capacità e tempestività di risposta, aspetti che sono intrinsecamente legati all’addestramento ed alla preparazione delle forze”.
Ai rappresentanti degli organi di informazione che hanno chiesto il nesso tra le operazioni militari della NATO, in corso nel Mar Tirreno, e la situazione siriana, unanime è stata la risposta dei massimi vertici dell’Alleanza: la NATO è presente, credibile e pronta ad intervenire ove fosse richiesto ma non c’è connessione tra ciò che in questi giorni stiamo facendo in mare e le diverse situazioni di crisi che minacciano la stabilità dell’area Mediterranea.
Una giornata dedicata interamente agli Ambasciatori del Consiglio del Nord Atlantico ed al Comitato Militare della NATO – NAC-MC SEA DAY – un evento, organizzato su base biennale, con l’obiettivo di dimostrare ai componenti del Consiglio Atlantico e del Comitato Militare, le capacità ed il livello di prontezza delle Forze di Reazione Rapida della NATO ovvero delle forze standing della NATO. All’Italia l’onore di ospitare l’evento del 2013. Nel recente passato il ruolo di “Host Nation” è stato assunto dalla Spagna (nel 2003), dalla Grecia (nel 2005), dall’Italia (nel 2007) e poi di nuovo dalla Spagna nel 2009. Nel 2011, premessa la disponibilità italiana ad ospitarlo nuovamente, ma con la crisi Libica in corso, l’attività è stata cancellata. Quest’anno, tenuto conto che all’esercitazione Brillant Mariner avrebbero preso parte i gruppi navali NATO già presenti in mediterraneo (denominati Standing Naval Maritime Group 2- SNMG2 e Standing Naval Mine Counter Misure Group 2-SNMCMG2), il Comandante Supremo delle forze NATO in Europa ha ritenuto ottimale la condizione creatasi anche per la realizzazione del NAC SEA DAY 2013 a bordo di Nave Cavour, flagship e principale assetto di supporto alla NATO in concomitanza con l’esercitazione Mare Aperto 2013, in linea più moderni principi di Connected Force Initiative dell’Alleanza.