“Conosci le regole per divertirti ad infrangerle”.
E’ questo il motto dell’Accademia Italiana delle Buone Maniere, Galateo e Costume, associazione culturale senza scopi di lucro con sede a Roma e unica nel suo genere.
L’Accademia nasce dall’esigenza di creare un luogo di conoscenza e di incontro per lo studio delle Buone Maniere, del Galateo e del Costume nei suoi vari aspetti sociali, storici, antropologici e comportamentali, fornendo una panoramica e una comparazione sulla manualistica comportamentale e i galatei dal cinquecento ad oggi.
Ma non solo!
L’Accademia si afferma come voce indipendente, consapevole e puntuale su quanto accade nella nostra società, dove “il Saper Vivere” viene spesso ribaltato e ancor peggio i media e la tv pretendono di insegnarlo con una disciplina sterile, snob e classista. Perché Buone Maniere non significa solo non appoggiare i gomiti sul tavolo, ma significa soprattutto sapersi destreggiare in ogni situazione avendo anche la capacità di ribaltare a proprio favore le situazioni più scomode, ma soprattutto avere la capacità di saper mettere a proprio agio chi abbiamo di fronte.
Il tutto però avendo le conoscenze per saperlo fare perché….. “conosci le regole per divertirti ad infrangerle”.
Buone Maniere vuol dire trovarsi a proprio agio in qualsiasi ambiente sociale, riuscire ad essere disinvolti e sicuri di sé nei rapporti con gli altri. In una definizione, significa sapere cosa fare, come farlo e quando.
L’Accademia seguirà con attenzione e occhio critico le vicende culturali, sociali e di attualità.
L’Accademia ha assegnato in questi giorni la tessera di socio onorario ad alcuni personaggi tra i quali, e ci scusiamo se tralasciamo qualcuno, Carlo Ripa di Meana, Eleonora Giorgi, la Principessa Benedetta Borghese, il Principe Urbano Barberini, Fiordaliso, Rosanna Cancellieri, Lorena Bianchetti, Georgia Luzzi, Malika Ayane.