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Roma: pacini fazzi editore presenta la collana “italiane”

Creato il 28 febbraio 2016 da Amedit Magazine @Amedit_Sicilia

ROMA – Sarà presentata, in anteprima nazionale, nella Sala Aldo Moro della Camera dei Deputati, martedì 1 marzo 2016, la Collana “Italiane” edita dalla Pacini Fazzi Editore di Lucca e diretta da Nadia Verdile. Uno sforzo editoriale per raccontare la vita delle donne che hanno fatto, ciascuna per la propria parte, l’Italia e che troppo spesso sono restate escluse dalla narrazione, dai libri di storia, dalle conoscenze comuni. Due padrini e una madrina, tutti d’eccezione, la terranno a battesimo:Massimo Bray, direttore dell’Enciclopedia Treccani, il giornalista Gad Lerner e Sarina Biraghi, codirettrice de Il Tempo. I saluti istituzionali saranno portati dalla vicepresidente della Camera, Marina Sereni. «Un’iniziativa che sta riscuotendo grande interesse –  afferma Francesca Fazzi, editrice- e nella quale crediamo molto. Sono tantissime le italiane da riscoprire e abbiamo pensato ad una collana aperta alle proposte delle tante studiose e studiosi che insieme andranno a completare una nuova storia italiana popolata da protagoniste, oggi ancora sconosciute o misconosciute. Il miglior modo per festeggiare i nostri 50 anni di editoria».

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I primi tre libri sono dedicati a Cristina Trivulzio, Grazia Deledda, Nilde Iotti, ovvero la patriota, la scrittrice premio Nobel per la letteratura, la prima Presidente della Camera dei Deputati: tre donne simbolo raccontate da tre specialiste come Nadia Verdile, Neria de Giovanni, Luisa Cavaliere. «Il progetto – spiega Verdile, direttrice della Collana – ha l’obiettivo di portare la storia delle donne fuori dagli ambienti di settore e raggiungere quelle fasce di lettrici e lettori che spesso restano fuori dai circuiti anche per i costi dei libri. Piccolo, formato, piccolo prezzo, grande rigore scientifico. Quelle che racconteremo saranno storie di donne che hanno lasciato improntesu sentieri di vita dove la consuetudine e il pregiudizio hanno cancellato, come onde, la loro presenza». Una collana che vuole imporsi per cura dei testi, precisione di scrittura ma anche agilità (piccolo formato e piccolo prezzo, solo sei euro) per far decollare questo marzo 2016 all’insegna non di una generica celebrazione del femminile ma della divulgazione e della conoscenza. «Abbiamo scelto di celebrare il cinquantesimo di fondazione della Maria Pacini Fazzi editore, casa editrice che ha iniziato la propria attività nel gennaio del 1966 – afferma la fondatrice e titolare Maria Pacini Fazzi – guardando avanti e parlando da donne alle donne. Perché crediamo che ancora oggi siano tante le figure femminili da riscoprire e questa collana intende accoglierle tutte. Artiste, giornaliste, scrittrici, scienziate, politiche, per un’Italia al femminile che ha molto da insegnare. Noi con questa collana vogliamo continuare a guardare avanti, al mondo del libro e della cultura con fiducia e attenzione alle esigenze dei lettori e del mercato che oggi chiede concretezza, professionalità, competenza».

Dopo l’anteprima romana il calendario delle presentazioni è già molto fitto e prevede il 4 marzo la presentazione a Caserta (Palazzo della Provincia in collaborazione con la società dei francesisti) affidata alla nota giornalista Ritanna Armeni per poi proseguire con numerosi appuntamenti a Firenze, Isernia, Milano, Alghero, Lucca, sede della Maria Pacini Fazzi editore.

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La Fazzi editore (già con l’attuale logo – oggi accompagnato dalla dicitura «Maria Pacini Fazzi editore») inaugura la propria attività il 15 gennaio 1966 con l’edizione del volume di Italo Pizzi, Un Viandante con Prefazione di Guglielmo Petroni e illustrazioni di Antonio Possenti.

Il fitto programma editoriale, decisamente orientato verso la narrativa, si articola in una corposa serie di volumi e di autori di punta nel panorama letterario di quegli anni. Da un lato la prima traduzione italiana di romanzi di autori belgi in lingua francese in collaborazione con il Ministero della Cultura e dell’Educazione Naziona- 2 maria pacini fazzi editore le del governo belga (Constant Beaurniaux, Marcel Thiry, Marianne Piérson Pierard, autrice che vede la stessa Maria Pacini in qualità di traduttrice dal francese), dall’altro scrittori e critici italiani di alto valore (Mario La Cava, Leònida Repaci, Rosso di San Secondo, Marcello Venturoli, Aldo Capasso, Leone Sbrana) e volumi di critica letteraria (D’Annunzio verso l’ombra; Personaggi e opere della Letteratura). Nella prima metà degli anni ’70 all’edizione di saggi e romanzi, strettamente legati all’allora emergente «Premio Viareggio» e alla figura del suo fondatore Leònida Repaci, si affianca l’ampia valorizzazione e rivalutazione del patrimonio culturale, storico e artistico locale: con il marchio «Maria Pacini Fazzi editore in Lucca» questo campo di interessi viene strutturato in collane affidate a studiosi di alto valore; il criterio valorizza sempre la qualità sia nella scelta degli autori che nella cura grafica ed editoriale dei volumi con la chiara consapevolezza del grande valore culturale che il territorio sa esprimere.

Nasce una prima Collana di ristampe anastatiche, accompagnate da brevi note introduttive curate da studiosi del settore, dei lavori di Augusto Mancini (Storia di Lucca), Girolamo Tommasi (Storia di Lucca con presentazione di Domenico Corsi in collaborazione con L’Accademia Lucchese di Lettere, Scienze e 3 maria pacini fazzi editore Arti), Idelfonso Nieri (Vocabolario lucchese; Cento racconti popolari lucchesi; Parole e modi del parlare lucchese), Cesare Sardi (Lucca e il suo Ducato; Vita lucchese del Settecento), e numerosi altri (il Tomo IV di Memorie e Documenti a cura di Silvio Ferri; Lucca nella Storia nell’Arte e nell’Industria di Lazzareschi e Pardi; Domenico Massagli, Introduzione alla Storia della Zecca e delle monete lucchesi con premessa di Franco Panvini Rosati; Statutum Lucani Communis con premessa di Vito Tirelli; Torello del Carlo, Compendio di Storia popolare di Lucca). Via via il campo di indagine si allarga all’edizione di nuovi volumi dedicati all’approfondimento storico, artistico e culturale. Tra il 1975 e il 1985 il catalogo Maria Pacini Fazzi editore si apre alle firme di studiosi oggi affermati e allora emergenti, pubblicando i primi volumi di Rita Mazzei, La società lucchese nel Seicento; Umberto Sereni, Gli anarchici nella resistenza apuana; Renzo Sabbatini, L’industria cartaria a Lucca; Romano Silva, La Basilica di San Frediano a Lucca; La Chiesa di Sant’Alessandro Maggiore; Marco Paoli, Arte e Committenza privata a Lucca nel ’300 e nel ’400; Roberta Martinelli, Le Mura Rinascimentali; Il Miracolo di San Paolino; Paolo Mencacci e Michelangelo Zecchini, Lucca romana; Carla Sodini, In quel strano e fondo 4 maria pacini fazzi editore Verno…; M. Luisa Trebiliani, Studi Storici Lucchesi; Gilberto Bedini, Giovanni Fanelli, Lucca. Spazio e tempo dall’800 ad oggi.

Fondamentale l’incontro professionale e umano con Isa Belli Barsali, che nel 1980 edita con Maria Pacini Fazzi editore il monumentale Ville e Committenti dello Stato di Lucca, studio fondante dedicato al patrimonio delle ville e dei giardini della Lucchesia (completo di una grande campagna fotografica realizzata dal Prof. Arnaldo Fazzi), poi più volte ristampato; della stessa studiosa la cura anche del Catalogo della Mostra organizzata in occasione del Cinquecentenario della Toscana Medicea, I palazzi dei Mercanti nella libera Lucca del ’500. Immagine di una città stato al tempo dei Medici. Ricordiamo inoltre la prima edizione della fondamentale Lucca. Guida alla città con prefazione di Giulio Carlo Argan; il volume monografico che ha accompagnato la Mostra dedicata a Pompeo Batoni, e il volume di Atti che accompagnò l’importante convegno Il Palazzo Pubblico di Lucca: urbanistica, architettura, arredo. Francesca Fazzi, comproprietaria con la madre Maria della casa editrice, inizia la propria attività subito dopo la Laurea in Lettere conseguita nel 1987. Nascono in questi primi anni per sua iniziativa prestigiose 5 maria pacini fazzi editore collaborazioni con Università ed Istituzioni Culturali (Università di Pisa; Scuola Normale Superiore; Dams di Torino; Università di Trento; Fondazione Primo Conti) con le quali sono nati volumi e Collane ancora attive, fra le quali ricordiamo: «L’Unicorno. Collana di Storia e critica letteraria», diretta da Luigi Blasucci; «Voci di repertorio. Piccola collana di testi teatrali italiani», diretta da Angela Guidotti; «Morgana. Collana di studi rinascimentali», diretta da Lina Bolzoni; «Maschere dell’Immaginario. Studi sullo spettacolo», diretta da Roberto Tessari; che si affiancano nel catalogo alla Collana di filosofia «La Ruota», diretta da Silvestro Marcucci. Porta la firma della grande scrittrice Lalla Romano il commento alle immagini di Max Nobile nel volume Terre di Lucchesia, edito nel 1991. Grazie a questo volume la Provincia di Lucca ha conferito all’editore una medaglia d’oro in riconoscimento dell’attività svolta, in occasione del 25o anno di Fondazione.

Nasce nel 1996 la Rivista «Rara Volumina». Semestrale dedicato all’editoria di pregio e al libro illustrato che, diretto da Marco Paoli, coadiuvato da un prestigioso comitato scientifico, si impone come una delle testate più autorevoli nel settore della bibliofilia. 6 maria pacini fazzi editore Nel 1997 Maria Pacini Fazzi è nominata Commendatore della Repubblica Italiana. A fianco dei tradizionali settori di arte e storia (il catalogo “lucchese” dell’editore Pacini Fazzi si struttura oggi in oltre 10 collane fra le quali ricordiamo «Cultura e storia lucchese»; «La città e la memoria»; «Tradizioni popolari»; «L’Albero di Ruskin»; «Biblioteca lucchese», che continuano ad alimentarsi con sempre nuove uscite), la casa editrice continua ad editare prestigiose monografie dedicate agli aspetti più significativi della storia e dell’arte (Enrico Colle, Il Mobile Lucchese; Paola Betti, Affreschi a Lucca. Chiese, palazzi e ville; La Lucca di Mario Tobino; Daniele Rubboli, Le strade di Giacomo Puccini – anche in edizione inglese; Franco Anichini e Bianca Maria Sciré, Francesco Bianchi. L’immaginifico pittore a muro; Marco Paoli, Jan van Eyck alla conquista della Rosa; La tempesta sevelata; Dosso Dossi; C. Koning – S. Pawel, Lucca verde / Green Lucca; Gabriele Caproni – C. Feliciano Ravera, Garfagnana. Una terra dalle origini lontane dove il tempo scorre piano; Luigi Casentini – Jacopo Lazzareschi Cervelli, Vestitio regis. La vestizione del volto Santo). è attiva inoltre la storica collaborazione editoriale con la prestigiosa Accademia Lucchese di Lettere, Scienze e Arti. 7 maria pacini fazzi editore La sezione dedicata alla gastronomia ha nel catalogo Pacini Fazzi un’importanza via via crescente. A fianco della popolare collana «I mangiari» che conquista con gli oltre 80 titoli e le numerose uscite annuali, importanti spazi distributivi, sia in libreria che nella grande distribuzione, numerose sono le monografie fra le quali ricordiamo il volume di Carla Camporesi e Barbara Golini, Dall’arte dei Medici alla tavola quotidiana che, uscito in due edizioni una in italiano l’altra in inglese ha ottenuto il «The 2000 World Cookbook Award» e il prezioso volume Ricette del Principe Paolo Borghese che intende inaugurare una specifica collana che indaga i rapporti fra cultura gastronomica e gusto del bel vivere. Nasce in occasione del 50o anniversario di fondazione «Italiane», Collana di biografie diretta da Nadia Verdile per scoprire le tante donne che hanno fatto grande l’Italia L’editore ha oggi un catalogo di oltre 500 volumi in commercio; un catalogo generale di 1800 titoli e pubblica circa 50 novità all’anno, anche in e-book. Partecipa alle più importanti rassegne nazionali ed internazionali del settore librario.

Ufficio Stampa

Maria Pacini Fazzi Editore

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