ROMA. Presentata oggi la campagna #iononrischio per sabato 17 e domenica 18.

ROMA. Presentata oggi l’iniziativa “Io non rischio” che si terrà sabato 17 e domenica 18 in 400 piazze italiane coinvolgendo 4mila volontari per informare sui rischi naturali e in particolare maremoto, alluvione e terremoto.  L’incontro con la stampa si è tenuto presso la sede del Dipartimento della Protezione Civile (v.Ulpiano 11) alla presenza del Capo Dipartimento di Protezione Civile Fabrizio Curcio, del presidente di Anpas Nazionale Fabrizio Pregliasco, Romano Camassi dell’INGV, Angelo Masi di ReLUIS e Mauro Bencivenga di ISPRA.  L'obiettivo è sensibilizzare la popolazione alla prevenzione nell'ottica di una gestione razionale e ottimale dei pericoli causati dagli eventi naturali, e nasce nel 2011 da un'idea di Anpas Nazionale. “A parte la pianificazione c’è l’aspetto culturale sulla percezione del rischio del cittadino - afferma Il Capo Dipartimento di Protezione Civile Fabrizio Curcio - I buoni comportamenti sono suddivisi per i tre rischi (alluvione, terremoto e maremoto) e viene definito nelle varie fasi: in preparazione, durante e dopo l’emergenza. L’attività pone i cittadini, i sindaci e il volontariato in una linea di continuità, con regole di buon comportamento, ponendosi l'obiettivo di rafforzare la fiducia e la collaborazione tra cittadino e istituzioni”. "Il volontariato di protezione civile è un cittadino informato e può divulgare ad altre persone - continua Curcio - e a sua volta il cittadino vede il volontario come coinquilino che condivide il territorio". Il punto di forza del progetto è la professionalità con la quale si vuole insegnare ad affrontare l'emergenza per non lasciare nulla alla mera improvvisazione “Questa campagna è un esempio di contaminazione positiva - dichiara Fabrizio Pregliasco presidente di Anpas - con i nostri 100mila volontari portiamo una forza importante di cittadinanza attiva nel soccorso, formata e pronta per essere attivata anche nelle più recenti esperienze coordinate con le istituzioni". Motore dell'edizione 2015, le sezioni locali di 25 organizzazioni nazionali di volontariato di protezione civile, e numerosi gruppi comunali e associazioni locali, che insieme con istituzioni e mondo della ricerca scientifica daranno il loro contributo per diffondere una cultura della prevenzione. “Io non rischio" è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas - , Ingv - Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e Reluis - Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica. L'integrazione della Campagna con il rischio maremoto e il rischio alluvione ha visto il coinvolgimento di Ispra - Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Ogs - Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, AiPo - Agenzia Interregionale per il fiume Po, Arpa Emilia-Romagna, Autorità di Bacino del fiume Arno, CamiLab - Università della Calabria, Fondazione Cima e Irpi - Istituto di ricerca per la Protezione idro-geologica. di Lara Morano