Kevin Strootman, quando arrivò a Roma nell’estate del 2013, fu considerato uno dei colpi più importanti della gestione Sabatini. 22 milioni di euro al PSV Eindhoven per uno dei centrocampisti più forti e promettenti di quel momento.
Sembra passata un’eternità, perché Kevin da quel giorno non è riuscito a dimostrare quello che avrebbe voluto al pubblico romanista. Un buon inizio, con un’annata da protagonista nel primo 11 di Garcia. Ma poi un pessimo 2014-2015, con due infortuni al ginocchio sinistro che l’hanno tenuto fermo, con l’eccezione di 7 presenze tra un infortunio e l’altro, fino a ieri.
È tornato in campo Kevin. È tornato in campo e ha ritrovato anche il gol con la primavera giallorossa nel match contro l’Avellino vinto 6-0. L’anno trasformazione dell’olandese del momentaneo 2-0 è arrivata su rigore. A fine primo tempo, dopo 45 minuti fatti per bene e sotto gli occhi di Spalletti, il giocatore è stato fatto rimanere in spogliatoio.
Ora lo aspettano altre due settimane di lavoro in gruppo prima del pieno recupero. Pedina importante per il campionato ma non per la Champions, dato che l’olandese non è in lista, tutto l’ambiente di Trigoria non aspetta altro che rivederlo in campo.

