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Roma/ Scioglimento del Comando Logistico di Proiezione e ricostituzione della Scuola Tramat

Creato il 13 settembre 2013 da Antonio Conte

Roma/ Scioglimento del Comando Logistico di Proiezione e ricostituzione della Scuola TramatRoma/ Scioglimento del Comando Logistico di Proiezione e ricostituzione della Scuola Tramat

Roma , 12 settembre 2013. Si è svolta oggi nella caserma “Rossetti”, alla presenza del Comandante delle Forze Operative Terrestri, Generale di Corpo d’Armata Roberto Bernardini, la cerimonia che ha sancito lo scioglimento del Comando Logistico di Proiezione e la contestuale ricostituzione della Scuola Trasporti e Materiali.

Il Comandante Logistico di Proiezione e Ispettore dell’Arma Trasporti e Materiali, Generale di Divisione Antonio Satta  ha ceduto, nell’occasione, la Bandiera di Guerra dell’Arma Trasporti e Materiali al Brigadier Generale Gian Paolo Scenna, nuovo Comandante della Scuola TRAMAT.

Il Generale Satta, destinato a ricoprire l’incarico di Vice Comandante del Comando del Corpo d’Armata di Reazione Rapida della NATO in Turchia (NRDC–T), ha comandato l’unità per tre anni. Durante il suo mandato il Comando Logistico di Proiezione ha svolto sia funzioni formative, con il proprio Reggimento Addestrativo, sia operative, con i dipendenti reggimenti di manovra (REMA) e reggimenti trasporti (RETRA), impiegati a rotazione in tutti i Teatri di operazioni all’estero e nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure” sul territorio nazionale.

Il Generale Scenna proviene dal Polo Mantenimento Pesante Sud di Nola (NA) di cui è stato il Direttore.

La neo costituita Scuola, posta alle dipendenze del Comando per la Formazione, Specializzazione e Dottrina (COMFORDOT) è responsabile della formazione, specializzazione e qualificazione di tutto il personale destinato ad operare nelle attività logistiche di pertinenza del settore Trasporti e Materiali. Lo stesso Istituto, inoltre, mantenendo saldi i valori e le tradizioni dell’Arma Trasporti e Materiali di cui è depositario, ha il compito di aggiornare costantemente la propria dottrina d’impiego ed i relativi percorsi formativi all’evoluzione tecnologica dei nuovi materiali e sistemi d’arma sempre più sofisticati e complessi.


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