Nessuno ha chiesto al sindaco di prendere posizione in maniera così netta sui campi rom. Nessuno, tra l'altro, si aspettava nulla del genere da lui e dalla sua giunta. Ma dal momento che il sindaco ha ritenuto di prendere una posizione così netta - e così condivisibile - dal momento che con durezza ha dichiarato che è per la chiusura del campi rom e che è per l'autosostentamento di questa popolazione (o si mantengono da soli o vadano via), allora poi queste cose le deve portare a compimento davvero. Facendole rischia davvero di passare alla storia, ci pensi bene; anche perché non facendole è invece destinato non alla storia, ma alla geografia. Di quei territori affollati dove albergano i cazzari e i buffoni. L'opportunità di fare bene c'è e la strada tracciata è quella corretta. Ora si agisca perché i roghi tossici, l'impunità di aree prive di legge dove ci si vanta di essere ladri, le malattie e le plausibili epidemie non si eliminano ne si prevengono a parole: via subito i finanziamenti (decine di milioni ogni anno) ai campi rom ed alle cooperative che vi lucrano sopra, via subito i campi. Le popolazioni rom come tutte le altre popolazioni sono ben venute in città a patto che si paghino l'affitto, si paghino le tasse e rispettino tutte le regole.
(Qui sopra qualche video dalla trasmissione Announo di Giulia Innocenzi e Michele Santoro)