Roma è tornata ad essere una città pericolosa proprio come qualche anno fa ecco che oggi va di scena l’ennesimo agguato: un uomo è stato aggredito in via Pietro Bembo, nella zona periferica di Primavalle-Torrevecchia. Inizialmente sembrava che l’agguato fosse mirato a gambizzare la vittima, invece no, i killer hanno proprio sparato per uccidere. L’uomo è deceduto dopo il ricovero e un intervento chirurgico nell’ospedale San Filippo Neri.
La sparatoria è avvenuta all’altezza del civico 39: la vittima, un giovane di 30 anni, pregiudicato, è stata raggiunta da numerosi alcuni colpi di arma da fuoco. Insomma la Capitale inizia a preoccuparsi di tutto il sangue che scorre per le vie, qualcosa “non torna” qualcosa preoccupa persino gli inquirenti. Questa di oggi è la terza sparatoria avvenuta in strada a Roma, nel solo mese di luglio. Il 5 luglio, nel quartiere Prati, venne ucciso Flavio Simmi, figlio di un gioielliere. Già qualche mese prima, la vittima era stata gambizzata proprio davanti alla gioielleria di famiglia a Campo de’ Fiori. Cinque giorni dopo, il 10 luglio, ci fu un’altra sparatoria, questa volta al Tiburtino, in cui rimase ferito un pregiudicato romano.
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