Cari lettori, con questo post MilleOrienti si ferma per un po’, perché vado in Madagascar a realizzare un reportage, e non mi porterò il computer nelle riserve naturali (per ottime ragioni che vi lascio immaginare). Ci vediamo qui il 17 giugno. Ma prima di partire voglio segnalarvi la quarta edizione romana dello Yoga Festival, che si svolge da venerdì 10 a domenica 12 giugno 2011 a Cascina Farsetti, nel Parco di Villa Pamphilj. Il titolo di questa edizione è “In tutti i sensi” e il programma presenta ospiti di grande rilievo. A cominciare da Daniel Odier , ritenuto uno dei grandi Maestri di Tantra in Occidente, che propone la danza Tandava, la pratica degli asceti e degli yogini che vivono nella solitudine himalayana. Due incontri tra sabato e domenica.L’indiana Shubhraji , una delle discepole più vicine al rinomato maestro di Vedanta H.H.Swami Chinmayananda, tiene un incontro intitolato “Impara con me speciali Mantra che ti possono aiutare e proteggere in tempi critici, nella vita di tutti i giorni e ad esempio nel prossimo 2012″.
Da Londra Gabriela Bozic porta la straordinariamente energetica pratica di Jivamukti Yoga , asana e musica, e Piero Vivarelli l’incontro con il mondo dell’ Anusara Yoga , altrettanto dinamico.
Mario Thanavaro , tra i più profondi insegnanti di meditazione , invita a due incontri per entrare in contatto con se stessi in modo laico, aperto.
Dall’America arriva la freschezza di Spring Groove , insegnante e musicista, porta una ventata di nuovo nell’incontro di Bhakti Yoga con musica e canti devozionali.
Di Yoga e Sport parla Valerio Vermiglio capitano della nazionale Italiana di pallavolo, insieme al suo maestro Yoga.
L’approccio più spirituale è nella presenza di Brahmachari Shubamrita Chaitanya , responsabile per l’Europa dell’organizzazione umanitaria internazionale no profit Embracing the world® di cui Amma è l’ispiratrice e di cui MilleOrienti ha parlato in questo post. “La Via per la Pace Interiore” è il titolo della sua lezione.
A ciò si aggiungono conferenze su scienza e spiritualità, seminari di yoga, momenti musicali, mostre, laboratori di cucina yogica e un incontro sul valore e il significato dello yoga in carcere. Insomma, il Roma Yoga Festival è un appuntamento da non mancare per tutti i “cercatori dello spirito”.