Si parla poco di questo velocista francese capace di centrare la top ten nelle ultime due edizioni dei mondiali di ciclismo (Geelong/Melbourne e Copenhagen), oltre a otto vittorie nel 2011.
Eppure Romain Feillu (Vacansoleil) meriterebbe qualche menzione in più, qualche occasione in più e quel pizzico di fortuna in più che gli consentirebbero di provare a sbloccarsi anche negli appuntamenti più importanti del calendario internazionale. Comincerà – dovrebbe cominciare – a farlo dal Giro d’Italia 2012, durante il quale vorrebbe mettersi alla prova contro sprinter meno quotati e agguerriti (anche se Cavendish e Hushovd hanno già annunciato la loro presenza alla Corsa Rosa) rispetto a quelli che si possono incontrare in terra di Francia.
Rispetto al Giro d’Italia 2012, Romain Feillu è stato chiaro:
L’obiettivo non è finirlo, in modo da non essere cotto per il Tour de France, ma di fare una bella prima parte per poi alleggerire il programma per arrivare più fresco al Tour. Si tratterà della mia prima volta al Giro. Una prima volta importante e penso che si tratterà di una bella scoperta.
Chissà se alla sua scoperta potrà corrispondere anche quella degli appassionati italiani, pronti ad applaudire anche lui nel caso in cui dovesse riuscire a regalare emozioni.