Romanzo spy G8

Sinossi:

Il 28 Aprile 2014 si sta avvicinando, e gli 8 uomini più potenti al mondo si riuniranno a Roma per discutere sul futuro dell’umanità, ma un capo di Stato, nemico dell’Occidente, farà di tutto per trasformare quell’incontro in una vera ecatombe.
L’A.I.S.E. (Agenzia Informazioni Sicurezza Esterna) in collaborazione con il Mossad di Israele, riceve notizia che un mercantile registrato con il nome di Rainbow I, salpato da Bassora (Iraq), è in navigazione verso il Sud Africa con a bordo una valigetta contenente una barra d’uranio. Se le informazioni ricevute da Tel Aviv sono fondate, e se la presenza della barra sarà confermata, l’uranio verrà utilizzato dal servizio segreto Iraniano per assemblare un potente ordigno nucleare che dovrà esplodere a Roma durante il G8. Per la prima volta al meeting, parteciperà anche lo stato di Israele.
In Sud Africa è presente l’agente Nicolosi il quale, durante la sua permanenza a Durban, riuscirà sotto copertura a salire a bordo della Rainbow I, a identificare la valigetta e a mandare tutto il materiale al Generale Giacomi dell’A.I.S.E. Ma la vera destinazione del pericoloso carico è il Marocco, a Casablanca, dove gli Iraniani in collaborazione con il servizio segreto Marocchino, hanno allestito un laboratorio segreto per l’assemblamento della bomba.
Il pericolo di un atto terroristico era confermato, mancava meno di un mese al 28 Aprile e il Generale Giacomi con l’aiuto del Generale Hossan del Mossad, dovevano agire immediatamente.
Da Roma l’agente speciale Nico De Marco di rientro dall’Afghanistan fu scelto per questa missione, mentre da Tel Aviv una squadra di cinque soldati appartenenti alla Divisione Delta e capitanati dal Maggiore Atzom, sono stati selezionati per infiltrarsi a Casablanca e recuperare insieme all’Italiano il prezioso carico. Ignari, non sanno che l’operazione terroristica è gestita da due agenti della CIA.
Si muovono per le vie di Casablanca in cerca d’indizi, di prove, di qualsiasi cosa possa rivelare l’arrivo del mercantile e poter fare irruzione, ma durante le loro ricerche si troveranno ad affrontare uno dei traditore della CIA, Mr. Cohein.
Tutto inizia con la morte di un informatore, con De Marco che solo dovrà fare in modo di arrivare alla nave, ma con il passare dei giorni la sua permanenza a Casablanca è in serio pericolo e solo grazie all’aiuto del Maggiore Atzom, ha qualche possibilità di uscirne vivo.
Vengono pedinati, gli tendono imboscate, vengono manovrati da Mr. Cohein che in quel momento fa intendere loro di aiutarli, di essere dalla stessa parte, ma più arrivano all’uranio, più si rendono conto che le loro vite sono in serio pericolo.
Tutti sono contro di loro, persino i loro superiori collaborano con i terroristi, un vero e proprio complotto internazionale trama alle loro spalle, ritrovandosi soli, a combattere un nemico che farà di tutto per portare a compimento il terribile piano.
A pochi giorni dal G8 fanno irruzione nella nave, s’infiltrano nella stiva ma si ritrovano sotto un violento fuoco incrociato. Non riescono a prendere l’uranio, sono intrappolati, ma grazie al loro istinto di sopravvivenza riescono a fuggire e a mettersi in salvo.
Sono braccati, feriti, sconfitti per non aver preso e distrutto il prezioso carico, ma ancor peggio, vengono traditi dai loro capi, scagliando su di loro i migliori killer del mondo.
Lasciano il Marocco, si rifugiano in Spagna, in Portogallo, per ritrovarsi poi in Egitto, faccia a con Mr.Cohein e l’ordigno.
Sarà il loro ultimo campo di battaglia? Riusciranno a sfuggire ai killer mandati dalle loro agenzie? Tra un paio di giorni prenderà il via uno dei meeting più importanti della storia.