Magazine Cinema
Regia: Giuliano Peparini
Interpreti
Giulietta: Giulia Luzi
Romeo: Federico Marignetti
Mercuzio: Luca Giacomelli Ferrarini
Tebaldo: Gianluca Merolli
Benvolio: Riccardo Maccaferri
Lady Montecchi: Roberta Faccani
Lady Capuleti: Barbara Cola
Nutrice: Silvia Querci
Padre Capuleti: Luca Maggiore
Principe: Leonardo di Minno
Frate Lorenzo: Giò Tortorelli
Oggi abbandoniamo per un momento il cinema per affrontare un argomento da queste parti toccato raramente, il teatro, e più precisamente il musical.Confesso, da brava romanticona, di avere una predilezione per "Romeo e Giulietta"; è forse la tragedia di Shakespeare che preferisco. E probabilmente la più rappresentata in tante, tantissime maniere, alcune meravigliose, "Romeo + Juliet"(si, di nuovo lui...e che ve lo dico a fare???) altre talmente brutte al limite dello stupro, mi viene in mente quella cosa indegna di "Gnomeo e Giulietta", una porcheria a cartoni animati per cui il Bardo probabilmente si è rivoltato nella tomba.Dal 29 al 31 gennaio un teatro bolognese aveva in cartellone "Romeo e Giulietta - ama e cambia il mondo". E noi, madri di future ballerine lasciarci sfuggire l'occasione di portare le bimbette ad uno spettacolo del genere? Ovviamente no. Quindi, biglietti prenotati da dicembre, maschi lasciati tra divani di casa e stadio, domenica 31 ci siamo vestite eleganti e siamo andate a teatro, pronte a goderci un pomeriggio tra donne di tutte le età ."Romeo e Giulietta ama e cambia il mondo" è la versione italiana dello spettacolo francese "Roméo & Juliette, de la haine à l'amour" ; e se a sentire le parole "versione italiana" vi sta venendo un attacco di orchite sappiate invece che quella di cui ciarlerò per un po' è stata una esperienza conciliatoria con il tanto bistrattato mondo dello spettacolo italico.
Ho avuto la fortuna di vedere ben due spettacoli a Brodway, "Chicago" e "Mamma Mia", e senza dubbio quando si tratta di musical gli americani non hanno rivali. Per questo ho sempre maturato una piccola diffidenza nei confronti delle versioni italiane di grandi classici come "Grease" o "Dirty Dancing".
Ma nel caso di "Romeo e Giulietta" ammetto di essermi ricreduta dopo pochi minuti.
Quello portato in scena con la regia di Giuliano Peparini è, infatti, uno spettacolo di livello altissimo in ogni suo aspetto.
Scenografia, costumi,musica, tutto Pur mantenendo l'impianto classico della storia l'inserimento di
musica di impostazione più moderna crea un connubio interessante che sarebbe piaciuto al Bardo stesso.
Ma la vera sorpresa è il cast, da applausi tutti, corpo di ballo e attori.In un paese infatti dove la massima espressione artistica ultimamente pare essere Checco Zalone (persona dotata comunque, l'ho ascoltata recentemente in un'intervista, di garbo e buona educazione), in cui youtubers (non so neppure se l'ho scritto bene) o ex tali si atteggiano ad attori consumati e bellone con le chiappe di fuori si atteggiano a ballerine, dove la De Filippi impera, signori e signore, sappiate che esistono fior fiori di artisti. E non si parla dei soliti, consueti professionisti ormai già in età avanzata. Parlo di ragazzi di grande talento, preparati, che cantano, ballano e recitano in maniera quasi impeccabile. Bravi tutti davvero, da quelli già più esperti come Luca Maggiore e Barbara Cola, quelli della my generation la ricorderanno ad un San Remo in coppia con Gianni Morandi, fino ai giovani Luca Giacomelli Ferrarini, applauditissimo Mercuzio, Federico Marignetti e soprattutto lei, Giulia Luzi, dolcissima Giulietta di cui ovviamente le bimbette si sono immediatamente innamorate.
Insomma, tanta roba e soprattutto tanti meritatissimi applausi alla fine per questo gran gruppo di professionisti. Lo spettacolo ora è a Reggio Calabria poi si prenderà una pausa...quando riprenderà se dovesse capitare dalle vostre parti andate, ve lo consiglio caldamente, e non ve ne pentirete.
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