Magazine Per Lei

Romy Schneider: una vita triste per una bellissima attrice

Creato il 13 agosto 2011 da Bananaecioccolato
Credo che la maggior parte degli italiani conosca Romy Schneider solamente per aver interpretato l’imperatrice Sissi nella famosa trilogia di film. Molti non sanno però che questa bellissima attrice ha avuto una vita veramente triste (molto più triste di quella di Sissi). Romy Schneider nasce a Vienna nel 1938 da due attori di successo (la madre tra l’altro interpretò la contessa Ludovica, madre di Sissi, nella trilogia) e lei stessa intraprende la carriera di attrice precocemente. Il padre abbandona la famiglia quando è ancora piccola, e si costruisce rapidamente un’altra famiglia. Stessa cosa farà la madre, alla quale l’attrice rimase molto legata per tutta la vita, qualche hanno dopo quando si sposerà con un pasticcere. Inutile dire che il grande successo arriva appunto con il primo film in cui l’attrice interpreta una giovanissima Sissi (siamo nel 1955). Dopo 3 anni l’attrice conosce Alain Delon durante le riprese del film “L’amante pura” e intraprende con lui una relazione che durerà fino al 1964. In quegli anni si trasferisce con lui a Parigi e recita prevalentemente in film italiani e francesi.Nel ’66 sposa il regista Harry Meyen, dal quale lo stesso anno nasce il figlio David. I due si separano nel ’75, e dopo 4 anni il regista muore suicida. Sempre nel 1975 l’attrice contrae il secondo matrimonio con Daniel Biasini. Dopo 2 anni nasce la figlia Sarah (attrice anch’essa) e nell’81 I due si separano. Come detto la storia di Romy Schneider è triste, ma non solo per il susseguirsi di amori infelici. La tragedia maggiore infatti arriva nel 1981, quando il figlio David muore infilzato da una sbarra di un cancello a seguito di una caduta accidentale. Nello stesso anno l’attrice si separa dal secondo marito. La vita dell’attrice si conclude un anno dopo, il 29 maggio 1982, quando il suo corpo viene ritrovato esanime nell’abitazione del produttore Laurent Petin, al quale era legata in quel periodo. Ufficialmente la causa della morte fu attribuita a un attacco cardiaco, ma non è molto probabile che Romy Schneider abbia deciso di porre fine alle sue pene con un suicidio. L’attrice infatti da parecchi anni soffriva di alcolismo e depressione. Io trovo che oltre ad essere bella, quest'attrice fosse estremamente affascinante (molto più nella maturità che nei primi anni). Qualche foto di Romy a dimostrazione del suo fascino:

Romy Schneider: una vita triste per una bellissima attrice

Un intenso primo piano di Romy

Romy Schneider: una vita triste per una bellissima attrice

Una Romy un po' diversa da quella che abbiamo conosciuto nei panni di Sissi


Romy Schneider: una vita triste per una bellissima attrice

Sempre piena di fascino


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazine