Warner Bros -WS1833 -2/1970
- Molly in the Middle
- Lazy Day
- All Time Green
- To the City ,to the sea
- Deep river runs blue
- The Candlestickmaker Suite
- Part I -Dark into Dawn
- Part II-Questions
Il primo Lp è un disco che anticipa molta psychedelia , country rock, acid folk e che a posteriori (ovvio!) è stato considerato come uno dei dischi fondamentali della psychedelia americana. I due album in termini commerciali furono un fiasco e i Beau Brummels si sciolsero nel 1968; Ron Elliott a questo punto decide di intraprendere la carriera solista, e nel gennaio del 1970 registra "The Candlestickmaker". Elliott (che anche se sembra essere alla fine di una carriera musicale, nel Gennaio del 1970 ha solo 27 anni, consideriamo che oggi molti musicisti debuttano a 27 anni!!!) riunisce per questo Lp -definito da Endless Trip una delle migliori "obscurities" del periodo- musicisti del calibro di Ry Cooder alle chitarre, Chris Etheridge (Flying burrito Brothers) al basso , Bud Shanke al flauto, Denis Dragon e Paul Humphrey alla batteria e l'amico Sal Valentino in un paio di brani al Tamburello. Il disco, suddiviso in una facciata A con 5 brani e una facciata B con una lunga Suite di circa 15 minuti in due parti, è una gemma di puro West Coast sound con delle inflessioni nel folk rock e intinto di spiritualità e malinconia hippie. "Lazy Day" è meravigliosa con l' arpeggio di chitarra ed il flauto che accompagna la melodia vocale per tutto il brano - anche il testo è stupendo "running through the country with nothin else to do...it's a lazy day", "All time Green" è un pezzo che avrebbe potuto scrivere Gene Clark : chitarre in evidenza, con una melodia che diventa irresistibile nel ritornello. La Suite, che si divide come detto in due parti, è un piccolo gioiello e musicalmente la seconda parte mi ricorda molto le registrazioni di American Recording di Johnny Cash (per far capire quanto fosse in anticipo sui tempi Ron Elliott) la voce di Elliott richiama il brano dei Beau Brummels "Gentle Wanderin' Ways " e il basso di Chris Etheridge insieme al lavoro chitarristico di Marc Mclure creano 15 minuti di pura bellezza.
Il tema della suite, come dichiarato da Elliot a Richie Unterberg e citato anche da Rising Storm, è il "ritorno" alle radici, ai valori tradizionali ,alla fuga dalla società americana di quegli anni e da un modello di vita; tema forse oggi molto demodè ed ingenuo ,ma che negli anni settanta, anche se molto diffuso, era da Elliott trattato in modo non banale , soprattutto grazie ai suoi riferimenti agli antichi mestieri. "The Candlestickmaker" ricevette buone recensioni ,ma ovviamente fu un fallimento commerciale, l' lp rimase "sepolto" per anni e riscoperto anni dopo e ristampato su CD .
Elliott incise ancora un lp con il gruppo dei Pan (lp accreditato al gruppo) per poi tornare con i Beau Brummels per delle reunion a partire da metà anni settanta. Il disco in vinile ,abbastanza raro, viene valutato mediamente intorno ai 50 euro; su Popsike si segnalano picchi di 113 dollari.
Foto della label della mia copia in vinile di Ron Elliott-"The Candlestickmaker" WS 1833, con la label verde e lo scudo con le inizali WB e sopra il logo la scritta Warner Bros records; label usata per gli Lp stereo dal 1970 al 1973