Squadrano il cielo da una parte all'altra
le rondini con la precisione del compasso
segnando rughe su quella faccia azzurra
come un dolore ai lati della bocca.
Non so se per ogni primavera
sono segno di partenza o di ritorno
non so dove sei anche se intorno
è perdita e silenzio e non ricordo
più né voglio ricordare
se sono state le mie mani
bavaglio sulla bocca
tua o se mi manchi.