Per una giovane donna rapita e rinchiusa in una stanza per sette anni e la figlia nata e cresciuta con lei, non sarà facile tornare alla normalità dopo essere state liberate.
Titolo: Room
Cast: Brie Larson, Jacob Tremblay, Joan Allen, William H. Macy
Regia: Lenny Abrahamson
Protagonisti: Madre, Figli
Materia: Rapimento
Energia: Sofferenza Familiare, Sopravvivenza
Spazio: Canada
Tempo: 2000
Madre e figlia di 5 anni vivono in una stanza 2 x 2 con “tutti i confort”, recluse da quando la mamma all’epoca diciassettenne, è stata rapita e rinchiusa li ormai da sette lunghi anni.
Jack, il nome della bimba nata e cresciuta in cattività e frutto delle violenze sulla mamma, tutto quello che conosce oltre la stanza è un pò di tv e i libri letti dalla mamma.
Il loro carceriere in crisi economica gli taglia l’elettricità, esasperata, la mamma, sopravvissuta solo per la figlia, adesso deve inventarsi qualcosa per salvare almeno la figlia altrimenti tutto è stato vano.
Con un trucco la mamma riesce a far credere morta la bimba che una volta fuori sfugge al carceriere e viene soccorsa, la polizia riesce a risalire alla stanza dove è segregata la mamma e a liberarla.
Libere finalmente sono nel mondo reale e bisogna spiegare il mondo esterno alla stanza e la realtà delle cose della vita alla bambina di 5 anni.
Tornare alla normalità per la mamma e la bambina non è facile, per Jack e tutto nuovo anche delle semplici scale rappresentano una novità è una difficoltà, mentre la mamma cade in una profonda depressione.
A tutto questo c’è da aggiungere che alcuni tra i parenti vedono la figlia come il frutto del rapimento e figlia del carceriere.
La stanza rimarrà sempre dentro di loro e il legame tra mamma e figlia, rafforzatosi nei 5 lunghi anni, sarà la forza che riuscirà a far superare le difficoltà del ritorno alla normalità.
Film drammatico letterelamente spaccato in due.
La prima parte ci mostra la vita quotidiana della madre e della figlia dentro una stanza 2×2 incutendo nello spettatore il senso d’angoscia della madre e la normalità della bambina che non conoscendo altro e protetta dalla madre, stà crescendo velocemente.
Nella seconda vediamo le due ormai libere e le difficoltà nel tornare alla normalità della vita nel mondo.
Ispirato da fatti realmente accaduti il film stimola lo spettatore e lo rende partecipe di un dramma che nessuno dovrebbe vivere.
Manca solo il finale ad effetto.
Voto Finale: Bello
Frase del Film: Adesso che ho 5 anni io conosco tutto