L’articolo pubblicato dall’inglese The Guardian
TECNICA (Manchester). Wayne Rooney qualche passo più indietro, magari a centrocampo? Strano a dirsi, ma pare che Sir Alex Ferguson ci stia pensando seriamente. D’altra parte è proprio sulla linea mediana che Rooney ha agito con continuità nel match vinto dal Manchester United contro lo Stoke City, nell’ultima gara di Premier League. Accanto a Carrick, l’enfant prodige ex Everton ha offerto un’ottima prestazione, sottolineata dallo stesso manager dei Red Devils a fine gara.
L’esperimento di Rooney a centrocampo non è inedito: già in Champions con l’Otelul Galati nel 2011 e proprio contro l’Everton nella stessa stagione in Premier, il talento di Liverpool aveva dato ampie certezze anche impiegato diversi metri più indietro rispetto al suo consueto raggio d’azione.
Come riporta il The Guardian, però, al di là delle convincenti prestazioni a centrocampo di Rooney – che peraltro allevierebbero il bisogno di qualità in mediana manifestato dallo United soprattutto in Europa – sarebbe alquanto difficile per Ferguson rinunciare al consueto apporto realizzativo dell’attaccante: in una stagione interrotta da un brutto infortunio, Rooney ha comunque messo a segno 16 reti in 33 partite, una media gol elevatissima che sta stuzzicando il fine palato parigino.
Il centravanti dei Tre Leoni, infatti, non sarà più il funambolico bomber che agli Europei del 2004 si era presentato come il talento per eccellenza, ma sta dimostrando di trovare la porta ancora molto bene, nonostante, peraltro, la convivenza con un altro grande protagonista degli ultimi 16 metri, Robin Van Persie.
Grazie al suo fiuto sotto rete, quindi, è difficile ipotizzare un impiego di Rooney a centrocampo,; certo è che Ferguson e l’Old Trafford hanno scoperto di avere un gran bell’asso nella manica da poter sfoderare in caso di necessità.
Rooney, dal canto suo, dimostra di affrontare con entusiasmo le nuove e inedite mansioni, dichiarandosi pronto e allo stesso tempo divertito dall’essere più presente nelle dinamiche del gioco.
Che questa nuovo inizio riavvicini il buon Wayne e la società anche in ottica futura? Chi lo sa, quel che è certo è che davanti a Rooney vi sono esempi di alto rango che fanno pensare a un futuro in un diverso settore del campo. Uno su tutti? Ryan Giggs, uno che da ala imprendibile sta chiudendo la carriera in un ruolo più, come dire, riflessivo restando ad alti livelli di rendimento. Eccome.