In foto, RosaLindo. Scusate, io e Etwas siamo sceme.
Due giorni fa è passata a casa una mia collega dell'università per finire una presentazione. Mentre preparo il caffè la sento rispondere ad un manifesto appeso da poco in cucina: no, io non la conosco una lesbica famosa..Ce ne sono? E valle a spiegare di Gianna, che però si dichiara pansessuale. No, non i cavalli, solo tutti i sessi..umani...maggiorenni..ammesso che "transessuale" si possa definire terzo sesso, collega. Ma non addentriamoci troppo, che dopo il caffè si deve studiare. Ecco però, collega, è possibile che a giorni la figlia di Celentano ci dica qualcosa in proposito, visto che l'hanno paparazzata mentre baciava una donna.
Ora, Rosalinda, perché già il giorno dopo tu ci devi far fare queste figure di merda? Perché mi costringi a spiegare l'effetto poiana all'unica collega con cui ho socializzato in sette anni di università? A dirle che tu non sei coscientemente lesbica, sei solo discretamente disturbata, e che non sempre i cliché che tanto amiamo noi Krisbian, sono affidabili. Rasatura, questa volta mi hai deluso. Alle volte, come molti tagli di capelli, sei solo esternazione di un malessere interiore.