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“Rosarium”: un progetto fotografico di Silvia Castellani

Creato il 14 giugno 2015 da Criticaimpura @CriticaImpura

Di SILVIA CASTELLANI

“ROSARIUM” – L’OPERA

Ci sono una decina di rose speciali. Su queste dieci fotografie di rose ho operato, a tratti, per circa un anno. La scorsa primavera, a maggio, iniziai a fotografare le rose lungo le strade, nei giardini, nei parchi, financo negli orti altrui e poi, arrivata più o meno a mille scatti mi venne un’idea. Fu quasi un’illuminazione, mi verrebbe da dire oggi, considerato il risultato ottenuto. Ebbe inizio, all’epoca, nella mia mente, l’avventura di Rosarium (Rose e Misteri). Rosarium doveva e voleva diventare un insieme di “rose sante”, che mi sarebbe piaciuto appendere in un qualche luogo di atmosfera mistica per condividerne la visione con altre persone. Prima della Pasqua di quest’anno, ho avvertito forte questo sentimento: è arrivato il momento di condividere questa mia “preghiera visiva”. L’ho chiamata così, perché di questo in sostanza si tratta. Le rose sono dieci come le dieci Ave Marie del Rosario. Ad ogni rosa ho abbinato un santino raffigurante la Madonna (sono nove Madonne) + San Michele Arcangelo.

Tutto il progetto “Rosarium” (partito nella primavera del 2014 con una pagina facebook omonima dedicata, che ospita foto di rose e preghiere) è dedicato a M. scomparsa alcuni anni fa dopo una lunga malattia. I dieci santini (nove Madonne+San Michele Arcangelo) abbinati alle dieci rose del Rosarium sono in originale, facenti parte di una collezione privata messa insieme tra gli anni Settanta e Novanta. Le rose essiccate, presenti a loro volta nei dieci “pezzi” del Rosarium, sono state essiccate da me medesima dopo averle fotografate e recise in un andirivieni di vita, morte e vita immortalata per sempre.

Descrizione delle dieci rose del Rosarium:

Rosa n.1: CARNE E SANGUE (rosa rossa)  – misura 50×70

Rosa n.2: LA PUREZZA (rosa bianca, con scia di gocce d’acqua) – misura 35×50

Rosa n. 3: LO SPIRITO SANTO (rosa azzurra, in vortice) – misura 50×70

Rosa n. 4: LA MADRE (rosa rosa da cui esce ombra di donna) – misura 50×70

Rosa n. 5: LA SPERANZA (rosa verde neon su tappeto di foglie insanguinate) – misura 50×70

Rosa n. 6: LA MORTE DEL FIGLIO (rosa verde marcio con scarafaggio al centro) – misura 50×70

Rosa n. 7:  LA ROSA NATURALE (bianca nella terra bagnata di pioggia) – misura 18×24

Rosa n. 8: LA LUCE (rosa gialla) – misura 35×50

Rosa n. 9: LA GRAZIA (rosa arancione) – misura 35×50

Rosa n. 10: ROSE IN CAMMINO (petali di rosa su cemento) – misura 50×70

“ROSARIUM” – SIGNIFICATI DELLE ROSE

(cosa vedo e sento nella mia mente)

ROSA N.1 - CARNE E SANGUE 50X70

ROSA N.1 – CARNE E SANGUE 50X70

La prima rosa è rossa, simboleggia la carne e il sangue. Ci sono piccoli schizzi, nella fotografia, sul muro bianco che tiene per il collo la rosa; la purezza è stata macchiata dal desiderio dell’uomo, dalla sua bramosia di elevarsi a dio. La rosa è quasi strozzata tra le colonnine del muro, come l’anima nel corpo preda delle passioni, delle sofferenze a cui per natura tende.

La seconda rosa è bianca e trasuda lacrime per la purezza perduta, per la freschezza ricordata e trattenuta in qualche parte, in mezzo al nero, al buio che tutto inghiotte. Una scia leggera, come di rugiada, dopo che ha appena piovuto, e le rose accarezzate da un vento fresco. E’ questa la rosa della purezza, mai compresa fino in fondo dall’uomo, ma in qualche modo agognata e immaginata e poi perduta per sempre. Il santino (abbinato e contenuto nel quadro stesso) della Madonna, è bianco e nero, perfettamente abbinato cromaticamente alla rosa della fotografia.

ROSA N.2 - ROSA PURA_PUREZZA 35X50

ROSA N.2 – ROSA PURA_PUREZZA 35X50

La terza rosa cela un significato profondo, intenso, alto. La fotografia è di una rosa azzurra, corolla di petali, piccolo bocciolo al centro, quasi un padre, si potrebbe dire, che abbraccia e veglia il proprio figlio, rosa aperta, braccia grandi che proteggono dal vortice e insieme con lo stesso si amalgamano. Rosa azzurra, di spirito santo, spruzzi di bianco, di pace e una croce che lega il piccolo al grande e lo rende perfetto solo insieme. Padre, figlio, spirito santo.

ROSA N.3 - ROSA SPIRITO_SPIRITO SANTO 50X70

ROSA N.3 – ROSA SPIRITO_SPIRITO SANTO 50X70

Quarta rosa è la madre, la natura, la luce, la bellezza semplice. Il colore rosa, come il nome della rosa e un’ombra che dalla stessa si alza, ombra di donna, figlia e madre insieme, anima piccola e insieme grandiosa. Nel pieno della sua fioritura, a maggio, e in un campo di grano. Rosa gialla essiccata, applicata sul gambo verde in fotografia, perché così diventerà in un’altra stagione della vita, ma sempre bella e attaccata alla linfa vitale, nonché debitrice al ricordo della vita che fu. Rigogliosa, forte, amata.

ROSA N.4 - ROSA MADRE 50X70

ROSA N.4 – ROSA MADRE 50X70

La quinta rosa è quella della speranza che si leva imperterrita dal dolore, dalle spine della vita, inevitabili e così crudeli spesso. è la rosa della rinascita perché dove vi è stato dolore e male, nascerà di nuovo più forte il bene e l’amore. E chi sarà chiamato a guardare, vedrà il bene e solo un pallido riflesso del male che fu. Il bene sarà così forte e luminoso che non ci sarà niente altro intorno a parte il se stesso bene. Sarà di nuovo luce e speranza. Sullo sfondo della rosa che emerge come un faro, vi è un tappeto verde scuro, macchiato di rosso sangue, a ricordare che il male è stato e non può essere dimenticato, solo superato. Questa è la rosa più grande – anche per cornice che la contiene – di tutte, è la rosa centrale dell’opera, è dedicata in particolare a M. (a cui tutto il progetto Rosarium è dedicato), alla speranza.

ROSA N.5 - SPERANZA_ROSA PRINCIPALE 50X70

ROSA N.5 – SPERANZA_ROSA PRINCIPALE 50X70

Rosa numero sei: la morte del figlio. Cupezza, viola, erba come filo spinato. Il dolore non si affronta da soli, il dolore è intimo, ma va condiviso, altrimenti finisce che ti uccide dentro, ti rende sterile, ti prosciuga fino all’ultimo respiro e poi cadi per sempre, svanisci a te stesso. Lo scarafaggio succhia, gira, su e giù, per il fiore ancora tenero, ma ormai caduto, reciso dalla sua linfa di vita. La morte del figlio, il dolore più grande, quello che la Madonna dovette affrontare, con coraggio e amore, Madre infinita, come tutte le madri degne di questo nome grande, Madre.

ROSA N.6 - LA MORTE DEL FIGLIO 50X70

ROSA N.6 – LA MORTE DEL FIGLIO 50X7

Rosa numero 7: una visione piccola, di natura, di acqua e terra, una rosa chiara, bianca e verde, con le sue radici salde nella propria terra, che cresce fiera del suo essere Regina di tutti i fiori. Questa piccola rosa è  forte in se stessa, padrona della sua semplicità.

ROSA N.7 - ROSA NATURALE 18X24

ROSA N.7 – ROSA NATURALE 18X24

L’ottava rosa simboleggia la luce che squarcia le tenebre, la luce nuova che abbraccia chi vuole avere fede, chi prega, chi spera, chi ha conosciuto il buio, ma sa che anche nelle oscurità più profonde, esiste un barlume di… La luce, dono del padre ai figli che trovano il coraggio di farsi illuminare.

ROSA N.8 - LUCE 35X50

ROSA N.8 – LUCE 35X50

Questa nona rosa santa è dedicata ai malati, alla grazia che alcuni hanno dono di ricevere, la grazia per coloro che vivono la loro vita nelle infermità, piccole e grandi, la grazia di una preghiera detta col cuore, la grazia di avere un amore, di un figlio, di una famiglia, di un amico. La grazia concessa ad alcuni perché altri possano così credere in ciò che è detto miracolo.

ROSA N.9 - LA GRAZIA 40X50

ROSA N.9 – LA GRAZIA 40X50

Decima rosa, fine del percorso, fine di questo piccolo viaggio tra le rose del Rosarium, con le preghiere nella mente a far da compagnia a uno spettatore che mi immagino “in ascolto”, come la sottoscritta. Non è uno spettatore perfetto, è peccatore come gli altri, a volte forse di più, lontano dalla luce, dalla grazia, dalla speranza ma che per queste, sempre, ogni giorno lotta, tendendo la propria mano e il proprio cuore al Cielo, per quello che può, per quello che sente e questo suo cammino costellato di petali di rosa ogni volta gli ricorda che la strada è giusta anche se ancora non riesce a vedere bene, né a occhio nudo né, nel mio caso, attraverso l’obiettivo. Così si limita con pazienza a raccogliere le tracce, i resti di memoria, i racconti di quanti l’hanno preceduto e porta a suo modo la sua testimonianza, piena di ricordo, fatta di rose, di preghiere, di colori, di passione. In attesa di divenire più degno dell’amore di quanti, lei lo sa, la amano dal profondo, in Cielo e così in Terra.

ROSA N.10 - ROSE IN CAMMINO 50X70

ROSA N.10 – ROSE IN CAMMINO 50X70

Silvia Castellani


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