Nella giornata del 4 di maggio presso la a clinica “Villa Salus” di Cannitello, in provincia di ReggioCalabria è stato tratto in arresto Antonio Pronestì.
Pronestì originario di Villefranche Sur Saone, in Francia e residente a Rosarno, sarebbe accusato di favoreggiamento personale. Gli inquirenti infatti
Pronestì è avrebbe in qualche modo favorito nel 2011 Francesco Pesce detto “Testuni”, in quell’anno latitante. Francesco Pesce era considerato esponente di spicco dell’omonima cosca.
Antonio Ponestì era già stato arrestato il 9 agosto 2011, quando all’interno della sua ditta “Demolsud” Francesco Pesce venne catturato dagli uomini del Ros e del Comando provinciale di Reggio Calabria. Il latitante aveva trovato rifugio in un bunker.
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