Arriva una interrogazione parlamentare in merito alla situazione dei lavoratori stagionali impegnati nella raccolta di agrumi di Rosarno e San Ferdinando, l’interrogazione è a firma dei deputati appartenenti al gruppo parlamentare del PD Villecco Calipari, Bressa, Zaccaria, Turco, Laratta, Lo Moro, Marini, Minniti, Oliverio.
INTERROGAZIONE in COMMISSIONE Al Ministro dell’Interno.
Per sapere, premesso che:
- nei diversi comuni della Piana di Gioia Tauro, in queste settimane, sono impegnati centinaia di lavoratori stranieri nella raccolta stagionale di arance e di clementine, principale fonte di reddito nel settore agricolo della Piana, le associazioni sindacali operanti sul territorio e diversi amministratori locali, in particolare i Sindaci dei Comuni di San Ferdinando (RC) e di Rosarno (RC) hanno riscontrato una situazione allarmante e potenzialmente esplosiva, relativa alle condizioni di lavoro e di vita dei lavoratori stranieri impegnati nella raccolta degli agrumi, il campo di accoglienza di San Ferdinando gestito dal Ministero dell’Interno e approntato dalla protezione civile regionale per la preventiva durata di tre mesi è ancora esistente con la presenza di circa 650 lavoratori a fronte di una capacità di circa 260 posti; solo nella zona di Rosarno le organizzazioni sindacali stimano l’arrivo di circa 1000 lavoratori stranieri presso la struttura gestita dal Ministero dell’Interno.
la Regione Calabria dopo un iniziale contributo per le spese di gestione non ha più provveduto ad alcun finanziamento del campo di San Ferdinando, anche il personale incaricato della gestione non riceverebbe lo stipendio dal mese di luglio a causa del mancato pagamento da parte della Regione Calabria; la tendopoli e la zona circostante sono diventati un ghetto, con una situazione igienico- sanitaria non degna di un paese civile, gli stessi migranti denunciano una situazione insostenibile a causa della scarsa manutenzione dei servizi igienici presenti che risultano pochi rispetto all’utenza; il clima di grave disagio, già denunciato da molti amministratori dei Comuni interessati e dalle organizzazioni operanti sulla Piana, rischia di degenerare ogni giorno, riportando alla memoria dolorosi episodi di guerriglia urbana di tre anni fa e con gravi ripercussioni sulla tenuta dell’ordine pubblico; non è ipotizzabile che su piccoli comuni, come quello di San Ferdinando, ricada la responsabilità gestionale e finanziaria di una struttura così onerosa; se non ritenga urgente convocare nell’immediato un tavolo presso la prefettura di Reggio Calabria con l’obiettivo di analizzare e le principali problematiche del campo di San Ferdinando e dare risposta alla situazione emergenziale; se non ritenga urgente potenziare la dotazione tecnico-logistica del campo di San Ferdinando per garantire uno standard minimo di vivibilità ai lavoratori stranieri presenti e prevedere un supporto economico almeno per intervenire sulle prime gravissime problematiche del campo. Villecco Calipari, Bressa, Zaccaria, Turco, Laratta, Lo Moro, Marini, Minniti, Oliverio.