Partecipazione G.
Abbiamo questo rotolo di pasta sfoglia in frigorifero da finire….ci facciamo un dolce?
Si dai! Con il cioccolato
Ma no è estetate, il cioccolato non si usa…
Ma se ieri abbiamo fatto un risotto????
SI beh, m aè un po’ diverso….comunque direi di usare anche queste mele….fammi cercare un po’ in giro nella blogsfera….ecco trovato facciamo delle roselline di pasta sfoglia e mele. Mi scuso con i tantissimi blog che hanno già pubblicato questa ricetta per il fatto di non mettere il link, ma sono talmente tanti e con tante piccole varianti che avrei comunque fatto torto a qualcuno. In questa nostra ricetta c’è un passaggio con il succo di frutta per colorare e dolcificare le mele che non ho visto da nessuna parte comunque…questa è farina del nostro sacco
Gli strumenti:
- Una padellina
- Pirottini da plump c ake (noi di carta forno)
Gli ingredienti (per 1 decina di roselline)
- 2 mele
- 1 rotolo di sfoglia quadrato
- 200 ml succo di frutti di bosco
- 2 cucchiai rasi di zucchero di canna
Taglio le mele a fette piuttosto sottili, G le mette in una padella con il succo di frutti di bosco ed un paio di cucchiai di zucchero di canna spolverati sopra. Facciamo andare per 10 minuti circa su fuoco basso, ovvero finche il succo si sarà in gran parte asciugato ed inizierà la caramellizazione. Le mele devono risultare morbide (devon piegarsi) ma non spappolate. Se dovesse servire potete aggiungere un goccio d’acqua e proseguire la cottura finchè le mele non avranno la consistenza desiderata. Il succo consente di dare alle mele un piacevole colore rosa scura ed un sapore dolce/acido caratteristico dei frutti di bosco, usando poco zucchero.
Tagliamo delle striscioline alte 3 dita e lunge 20/30 cm di pastasfoglia (la nostra era quadrata e quindi ha facilitao il compito). Adagiamo in un singolo strato le mele sulle striscie di pastasfoglia, arrotoliamo strette le roselline e le mettiamo “in piedi” negli stampini da muffin.
10/15 minuti in forno preriscaldato a 180 gradi, ovvero fionchè cominciano a dorare.
Buonissime!!!!
Già….da bere? Un moscato giallo (o se volete esagerare meglio ancora rosa) dell’alto adige.