Dopo un po' di tentativi, finalmente sono riuscita ad avere il MIO lievito madre e questo è il primo utilizzo serio che ne faccio. (l'utilizzo meno serio è per fare le piadine, ma magari farò un altro post...).
Ho trovato la ricetta su "Cucina Moderna" e ho deciso subito di provarla con, appunto, il lievito madre. Beh...buonebuonebuone! E non lo dico solo io, le ho portate come antipasto a casa di amici che ci avevano invitato a pranzo e l'ultima è stata mangiata dopo il caffè!
Ingredienti:
500 gr di farina "0";
150 gr di lievito madre (o 10 gr di lievito di birra);
240 gr di acqua tiepida;
1 uovo;
1 cucchiaino di miele;
7 gr di sale.
Per farcire:
100 gr di pancetta a cubetti;
100 gr di formaggio tipo scamorza, tagliato a dadini;
origano;
1 uovo;
olio evo.
Setacciate la farina e unite il sale. Sciogliete il lievito nell'acqua tiepida, unite il miele e l'uovo leggermente sbattuto. Lavorate insieme alla farina fino ad ottenere un impasto liscio, mettete in una ciotola e lasciate riposare coperto con un telo umido fino a che non ha raddoppiato il volume.
Mettete metà dell'impasto su un tagliere ben infarinato e stendetelo fino a formare un rettangolo di circa 3 mm di spessore e di base 20/25 cm, non di più.
Spennellate con olio e metà dell'uovo sbattuto e distribuite sopra la pancetta. Fate combaciare i due lati corti del rettangolo piegando metà della pasta sopra l'altra metà premendo leggermente sui bordi, facendo attenzione che non esca il ripieno. Tagliate nel senso della larghezza delle striscioline di circa 2 cm e arrotolatele a spirale in modo da formare delle roselline.
Ripetete lo stesso procedimento con l'altra metà dell'impasto e farcite con il formaggio a cubetti e una spolverata di origano. Mettete le roselline in una o due teglie da forno, spennellatele con l'uovo e con l'olio e lasciate lievitare ancora per circa mezz'ora. (Rispetto alla foto che ho fatto, io le ho poi divise in due teglie, per metterle un pochino più larghe e lasciarle lievitare meglio).
Cuocetele quindi in forno già caldo a 180° o fino a quando saranno ben dorate.