Ho approfittato dell'occasione per fare il mio primo video tutorial. Le pieghe di questi panini sono complicate da spiegare in poche righe, quindi ho pensato che fosse giunto il momento di utilizzare quel treppiede della macchina fotografica e filmare le mie avventure panificatrici!Fatemi sapere che ne pensate e se è stato utile..magari mi organizzerò per filmare anche altre ricette!Ma ora bando alle ciance e rimboccatevi le maniche!!!
1°impasto
350 g di farina di tipo 1 macinata a pietra*190 g di acqua naturale a t.a.
60 g di lievito madre attivo**
2°impasto
1°impasto lievitato60 g di farina di tipo 1 macinata a pietra*
30 g di acqua naturale a t.a.
6 g di sale fino marino
1 cucchiaino di miele
*Io Petra1 del Molino Quaglia, acquistabili su www.foodscovery.com
**Rinfrescato e al raddoppio.Lavorazione effettuata nella planetaria con gancio ad uncino. Si otterranno ottimi risultati anche impastando a mano in una grande ciotola.
Sciogliere il lievito in 100 g di acqua e, appena risulta liquido, incorporare la farina e la rimanente acqua.
Formare una palla, metterla in una ciotola e coprirla con pellicola trasparente.
Riporre in frigo per 18 ore.Versare il 1°impasto lievitato nella ciotola della planetaria e unire la farina ed il miele. Incorporare l'acqua a filo e, appena il composto inizia ad incordare, aggiungere il sale.
Formare una palla e mettere in una ciotola. Coprire con pellicola trasparente e far lievitare per 2 ore.Rovesciare l'impasto sul piano di lavoro infarinato e dividere in pezzature da 90 g.
Fare le pieghe:
Ungere leggermente la superficie di ogni panino e coprire la teglia con pellicola trasparente. Far lievitare per 2 ore.
Infarinare un tagliamela e incidere la superficie di ogni panino lievitato. Capolvolgere su una teglia ben infarinata e far lievitare per altre 2 ore.
Scaldare il forno a 240°C ponendo sul fondo una ciotola colma d'acqua.
Appena ha raggiunto la temperatura, abbassarla a 200°C e infornare i panini nuovamente capovolti.
Cuocere per 20 minuti.
Sfornare e far raffreddare su una gratella prima di servirli.
Una volta freddi sono pronti per essere aperti a metà e farciti a piacere!
I panini possono essere congelati e scongelati a temperatura ambiente o nel forno caldo al momento del bisogno. In alternativa si conservano per diversi giorni a temperatura ambiente in luogo buio e fresco, temono l'umidità!
Se avrete seguito alla lettera i miei passaggi, i panini arriveranno a pesare solamente 70 g da cotti e risulteranno vuoti dentro e friabili in superficie..leggeri leggeri come nuvole per non elemosinare sul ripieno!
Con questa ricetta partecipo a Panissimo di Maggio