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Rossana

Da Teoderica
ROSSANAROSSANA ultima parte

“ Come mi sento bene, “ si disse Rossana svegliandosinel grande letto disfatto come un campo di battaglia .

Non era vero niente, Rossana si sentivasporca,denudata, derubata, un rimorso feroce le attanagliava le membra, per un po’ di sesso, per la sua vanità, aveva sacrificato i suoi valori sacri. Lui glieli aveva fatti sembrare vecchi ed obsoleti ed ora Rossana piangeva e pregava, farneticava che voleva tornare indietro, di non fare quello che aveva fatto, bensapendo che era impossibile tornare indietro nel tempo, piangeva ed assurdamente pregava, pregava che qualcuno le alleviasse quel dolore di morte, mortedel suo io più intimo.

“Che hai, svegliati, svegliati.”

La voce di suo marito le risuonò nelle orecchie, Rossana pian piano, riemerse dal suo dolore, le si accese un barlume di speranza, Rossana si rese conto diessere nel suo lettomatrimoniale con suo marito accanto, non a Parigi col suo Lui, era stato tutto un sogno, anzi un incubo.

Uscito il marito per il lavoro, la figlia per la scuola, Rossana rassettò velocemente la casa, ma prima di uscire per l’ ufficio, accese il computer ed inviò una e-mail.

“ Ho cambiato idea, non mi interessa volare alto, io amo lamia famigliae lecose semplici. Parigi non fa per me”

Spense il computer , accese un sorriso ed uscì veloce di casa.

immagine di Teoderica


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