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Rossana Turturiello, Nicola Dimitri Maria Porcari, MANUALE TEORICO-PRATICO IN MATERIA DI ANTICORRUZIONE E TRASPARENZA › Appalti Pubblici › Comuni ed Enti › Settore Sanitario › Ordini Professionali. Con casi pratici e modulistica personalizzabile, Maggi...

Creato il 27 gennaio 2016 da Paolo Ferrario @PFerrario

Rossana Turturiello, Nicola Dimitri Maria Porcari, MANUALE TEORICO-PRATICO IN MATERIA DI ANTICORRUZIONE E TRASPARENZA › Appalti Pubblici › Comuni ed Enti › Settore Sanitario › Ordini Professionali. Con casi pratici e modulistica personalizzabile, Maggi...

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MANUALE
TEORICO-PRATICO IN MATERIA DI ANTICORRUZIONE E TRASPARENZA › Appalti Pubblici
› Comuni ed Enti › Settore Sanitario
› Ordini Professionali Con casi pratici e modulistica personalizzabile CONSULENZA GRATUITA
PER LA REDAZIONE DI 5 ATTI

Entro il 31 gennaio 2016 è necessario predisporre
il Piano triennale di prevenzione della corruzione

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Questo ebook mette a disposizione dell’operatore amministrativo, sia esso il Dirigente o il  Responsabile della prevenzione, gli strumenti necessari per comprendere le azioni da attuare per predisporre ed attuare il piano anticorruzione.

Attraverso una trattazione semplice ma risolutiva dei problemi, l’ebook è indispensabile alle Amministrazioni pubbliche, chiamate ad operare e a predisporre un piano di prevenzione personalizzato (non fotocopia di altri piani), adeguato alla realtà dimensionale dell’Ente. L’ebook analizza tutte le problematiche inerenti le 4 macro aree a maggior rischio di corruzione distinte per settori e ambiti di applicazione con particolare attenzione alle aree specifiche indicate nella determinazione n. 12/2015 (Aggiornamento del Piano di prevenzione 2015), risolve casi pratici di annosa definizione, legati alle imperfezioni della legge, in virtù di orientamenti declinati in FAQ e deliberazioni/determinazioni dell’ANAC, che rendono difficile l’applicazione da parte del singolo operatore, e tratta le recenti tematiche in materia farmaceutica e sanitaria, oggetto della determinazione dell’ANAC n. 12/2015. Comprende, inoltre, una serie di atti, offerti in formato personalizzabile, per l’adozione del piano di prevenzione, utili al Responsabile della prevenzione, ai Dirigenti, alle P.O. alla redazione ed adozione del piano. Alcuni atti sono specifici per le ipotesi di infrazione contestata dall’ANAC e costituiscono uno strumento valido ai fini dell’archiviazione dei procedimenti sanzionatori contestati dall’Autorità di Vigilanza.

Struttura dell’ebook:

Premessa – L’approccio mentale del dipendente pubblico nei confronti dei reati contro la pubblica amministrazione e del Piano di prevenzione
Capitolo I – La legge anticorruzione nella parte “repressiva”
1. Il nuovo reato di traffico di influenze illecite e il rapporto con la fattispecie di millantato credito
2. La riscrittura del reato di corruzione impropria
3. Le novità introdotte dalla legge 27 maggio 2015 n. 69
4. Analisi del nuovo reato di cui all’art. 353-bis c.p. “turbata libertà del procedimento di scelta del contraente”
Capitolo II – La legge anticorruzione nella parte “preventiva”
1. La strategia di prevenzione della corruzione a livello nazionale: il Piano Nazionale Anticorruzione e la nuova determinazione dell’ANAC n. 12/2015
2. Stratificazione al livello nazionale e locale dei livelli di responsabilità impegnati nella lotta alla corruzione
3. I nuovi poteri dell’ANAC anche alla luce del d.d.l. appalti n. 1678 e 1678 B
4. Adozione del Piano Triennale della Prevenzione della Corruzione da parte delle pubbliche amministrazioni, società di diritto privato in controllo pubblico, enti pubblici economici, altre società ed enti di diritto privato partecipati
5. Dal modello di organizzazione al Piano triennale di prevenzione della corruzione: struttura, contenuti e forma
6. Aspetti propedeutici e successivi all’adozione del P.T.P.C.: la mappatura delle aree a rischio e dei flussi procedurali, monitoraggio in corso d’anno dell’attuazione del P.T.P.C.
7. Il superamento delle c.d. aree di rischio obbligatorie e “le nuove aree generali”, le c.d. “aree di rischio specifiche” individuate per ciascun Ente: Regioni, Enti Locali, le Università, le Camere di Commercio, settore sanitario, Ordini professionali
Capitolo III – I Decreti attuativi della legge n. 190/2012: d.lgs. n. 33/2013, d.lgs. n. 39/2013 e d.P.R. n. 62/2013
1. Trasparenza nella gestione amministrativa: nuovo quadro normativo alla luce della legge n. 124 /2015 di riforma parziale degli adempimenti in materia di trasparenza seguita dalla determinazione dell’ANAC n. 12/2015
2. Astensione in caso di conflitto di interessi
3. La rotazione del personale addetto alle aree a rischio
4. Il d.lgs. n. 39/2013: “incompatibilità e inconferibilità degli incarichi dirigenziali”
Capitolo IV – Parte speciale – Approfondimenti
1. Comuni ed enti di macro e piccole dimensioni
1.1. Il difficile coordinamento tra la legge n. 124/2015 e la legge 190/2012 in relazione alla nomina del RPC e alla figura del Segretario Comunale
1.2. Il segretario comunale destinatario di incarichi dirigenziali e la funzione di RPC: il problema irrisolto dei piccoli Comuni
1.3. L’annosa questione della legittimità o meno dell’affidamento, da parte del Sindaco, di incarichi dirigenziali al Segretario comunale
1.4. Il conferimento degli incarichi al dirigente della polizia locale
1.5. L’obbligatorietà del ricorso alla CUC dal 1° novembre 2015
1.6. L’ufficio di disciplina e il RPC: la presunta incompatibilità
2. I Contratti Pubblici
2.1. Aspetti problematici relativi alla gestione delle gare d’appalto nelle amministrazioni pubbliche: direttiva 2014/24/UE, ddl di recepimento delle direttive, determinazione ANAC del 28 ottobre 2015, n. 12
2.2 Il sistema centralizzato degli acquisti e la nuova legge di stabilità 2016
2.3. Gli affidamenti in economia: l’amministrazione diretta e il cottimo fiduciario (art. 125, d.lgs. n. 163/2006)
2.4. Il problema del “frazionamento artificioso dell’appalto in lotti funzionali” e la configurabilità del “danno alla concorrenza”: una particolare attenzione anche nell’ottica corruttiva
3. Il settore sanitario
3.1. I Fattori della corruzione in sanità e le proposte per ridurre il fenomeno
4. Gli ordini professionali
4.1. Contestualizzazione dei soggetti, dei processi e degli strumenti anticorruzione nell’ambito degli ordini professionali
4.2. La mappatura degli adempimenti imposti dal d.lgs. n. 33/2013 – La necessaria integrazione tra Piano Triennale di prevenzione della Corruzione e Programma Triennale della Trasparenza e dell’Integrità ALLEGATI – Modulistica propedeutica alla redazione del Piano Triennale della Prevenzione della Corruzione e del Programma Triennale della Trasparenza e dell’Integrità e alle procedure di infrazione contestate dall’Autorità Anticorruzione Rossana Turturiello Avvocato, docente in corsi di formazione in materia di “Anticorruzione e trasparenza”. Nicola Dimitri Maria Porcari Avvocato, dipendente del Comune di Altamura (BA).


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