
Rossella Libera foto Samugheo Gianni Sanna per Mediterranews
I giorni del sequestro di Rossella Urru passano, inesorabili, nel silenzio, ma c’è chi con coraggio, ardore e passione, continua a rompere il velo del silenzio costruendo dal basso iniziative di solidarietà. Dal centro della Sardegna, da Samugheo, paese in provincia di Oristano dove abita la famiglia di Rossella, un piccolo comitato spontaneo ha deciso di mettersi in gioco unendo la passione per lo sport e la necessaria solidarietà alla giovane cooperante internazionale in mano ad ignoti.
E c0sì che nasce l’idea di contattare la Lega Calcio ed il Cagliari Calcio per la partita di domenica 27 novembre. Al Sant’Elia, stadio di “casa” del Cagliari Calcio si gioca la partita tra i RossoBlu e il Bologna, non poteva essere scelta data migliore perchè, come sappiamo ormai tutti Rossella, da giovane studentessa viveva in Emilia Romagna. Circa 200 samughesi domenica saranno sugli spalti del Sant’Elia con una maglietta raffigurante il giovane viso di Rossella Urru, e, lo stadio sarà addobbato da striscioni che chiedono la liberazione immediata della cooperante, uno speaker poi durante la partita ricorderà la vicenda e, nei tabelloni del Sant’Elia saranno proiettate alcune foto di Rossella.
Il Cagliari Calcio poi indosserà le stesse magliette che avrà la delegazione samughese, che ci ha confermato l’invio delle maglie al Club.
Insomma dallo stadio di Sant’Elia domenica partirà un immenso coro solidale: Rossella Urru libera subito!
Infatti si apprende dal signor Mario Frongia, membro del comitato spontaneo che uno striscione con la scritta Rossella Libera sarà posizionato al centro del campo durante l’intervallo tra il primo ed il secondo tempo della partita mentre altri tre striscioni ( dimensioni 10X1 metri) saranno posizionati tra i tifosi, due nei Distinti ed uno in curva SUD, ma l’iniziativa non si ferma qui infatti all’ingresso in campo le due squadre e gli arbitri saranno accompagnati da tre bambini che indosseranno la maglietta di Rossella.
Uno speaker leggerà un comunicato, preddisposto dalla società del Cagliari Calcio che illusterà il significato dell’iniziativa. L’iniziativa, chiarisce il signor Frongia è nata dal comitato Non Dimentichiamoci di Rossella per mantenere viva l’attenzione sulla concittadina sequestrata. Il comitato, ci dicono è
nato spontaneamente tra gli amici di Rossella e della sua famiglia e possiamo dire che è costituito da tutta la comunità di Samugheo, con lo scopo di far sentire alla famiglia la vicinanza di tutta la comunità e cercare ulteriori sollecitazioni da far giungere agli organi preposti. L’iniziativa, si apprende è stata concordata con la famiglia ed anche con la Farnesina.




