”Il Presidente della Regione e’ invitato a tenere costantemente aperto il canale di comunicazione con il Governo nazionale al fine di disporre di dati e informazioni certi e aggiornati sulla vicenda della cooperante sarda Rossella Urru”, rapita in Saharawi tra il 22 e il 23 ottobre scorsi e da 160 giorni in mano ai rapitori. Lo ha deciso la commissione Seconda del Consiglio regionale, Diritti civili, presieduta da Salvatore Amadu (Pdl), approvando all’unanimita’ la risoluzione 34.
La commissione ha invitato anche il presidente della Regione ”a proseguire nel portare avanti a tutti i livelli istituzionali e diplomatici, italiani e stranieri, ogni azione utile per un sollecito e positivo esito della vicenda”. Soddisfazione e’ stata espressa dal presidente della commissione, Amadu: ”Un voto unanime per dare il nostro contributo alla conclusione di una vicenda che sta tenendo l’Italia, non solo la Sardegna, con il fiato sospeso. Siamo convinti che il presidente della Regione stia facendo tutto il possibile per agevolare la liberazione di Rossella”.
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