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Rossella Urru: le manine dei bimbi del nido di via Satta chiedono la sua liberazione

Creato il 08 dicembre 2011 da Yellowflate @yellowflate

Rossella Urru: le manine del nido di via Satta chiedono la sua liberazioneIl caso di Rossella Urru, da oltre un mese in mano ad ignori rapitori , non deve essere dimenticato, e così che nella sua isola natia, la Sardegna, un pò tutti si ingegnano per tenere alta l’attenzione.  Se da giorni del scuole di Oristano e provincia espongono lenzuola bianche, gli studenti il 7 di dicembre sono scesi in piazza a migliaia per far sentire la loro voce e richiedere l’immediata liberazione di Rossella. Poi, in tantissimi negozi e luoghi pubblici qui e là per il Bel Paese espongono volantini dove viene richiesto il rilascio della giovane e dei due cooperanti spagnoli. Poi è la volta degli edifici pubblici, capitanati dallo stabile che ospita l’amministrazione provinciale di Oristano, dove fa bella mostra di sè uno striscione con la scritta : Rossella Libera. E, in tutto questo entrano quasi in punta di piedi bambini e operatrici di un nido comunale, quello di via Satta di Oristano dove da giorni, un lenzuolino di culla è appeso sulle inferriate esterne, anche loro chiedono la liberazione di Rossella. Ma, sembre in quello storico nido posto nel cuore pulsante di Oristano che, grazie alla sensibilità delle maestre di infanzia da qualche giorno è possibile notare tra gli alberi un bell’addobbo di carta ritagliata che chiede a gran voce, ma con la giusta gentilezza: Rossella Libera. Ad adornare la scritta, tanti palloncini che con il vento di questi giorni hanno certamente preso la via del cielo e poi, a stupire i passanti c’è altro. Le tante manine colorate sulla cancellata esterna, quasi a dire ” anche io, piccolo cittadino, chiedo la liberazione di una giovane donna”.

Un messaggio di grande valore educativo certamente, un messaggio che non può passare inosservato anche perchè a chiederlo è la voce dell’infanzia, quella che frequenta lo storico nido cittadino.


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