Foto Eleonora- Mediterranews-Oristano 7 dicembre 2011 Manifestazione Rossella Libera
Rossella Urru, un caso di massima delicatezza tanto è che la Farnesina ha immediatamente imposto il silenzio stampa sin dal primo giorno.
Intanto in tutta Italia crescono le iniziative per richiedere la liberazione di Rossella Urru, striscioni, manifesti addirittura momenti del Carnevale vengono dedicati alla giovane cooperante sarda. Non solo questo però! A volte la sensibilità sfocia in opportunismo. Ed allora ecco che nei gruppi dedicati a Rossella Urru spesso e volentieri si leggono numerose polemiche sterili fondate sul fatto che Rossella in quanto sarda, sarebbe un “cittadino di serie B”, mentre poi dall’altro si leggono svariate e molteplici accuse di lentezza e quanto altro rivolte quando alla Farnesina quando alle istituzioni. Insomma si sa, i social media sono una sorta di bar dove il libero pensiero scorre, spesso senza essere moderato.
Dopo la notizia di Geppi Cucciari che rilancia l’appello per Rossella Libera a San Remo, ha suscitato una certa curiosità la decisione presa dall’0norevole Claudia Zuncheddu, che pare sia in partenza per l’Africa alla ricerca di Rossella Urru.
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Osservando FB infatti non passa inosservato un posto post pubblicato dal deputato del Pd Caterina Pes. Nel post l’onorevole Pes dubita sull’opportunità che il consigliere regionale indipendentista Claudia Zuncheddu si rechi in Algeria per dare una svolta alla vicenda di Rossella Urru. “Qui si specula sulle disgrazie altrui”. Caterina Pes così commenta: “La vicenda di Rossella Urru è seguita e lo dico per informazione diretta, quotidianamente e con enorme professionalità dall’Unità di crisi della Farnesina. Il silenzio sulla vicenda è finalizzato a non fare trapelare quel che non si deve. La situazione è monitorata e seguita da personale specializzato che più volte si è recato in Algeria e che è in stretto contatto con la famiglia Urru. Non pensa la signora Zuncheddu che potrebbe fare danni?”
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