E’ passato quasi un mese, di Rossella Urru, e dei due cooperanti spagnoli nessuna notizia, i 3 giovani sono ancora nelle mani di ignoti sequestratori.Di Rossella, ormai poco si scrive e nulla si dice, intanto l’impegno e la solidarietà del suo paese natale, Samugheo, centro della provincia di Oristano, è alto, così come quello di Ravenna, città dove la giovane Rossella ha studiato.
Mercoledì 16 novembre, si legge online, una delegazione della Tavola Sarda della Pace composta da Paolo Pisu, sindaco di Laconi, don Ettore Cannavera, Franco Uda, della Arci, e Guido Cadoni hanno fatto visita ai familiari esprimendo loro tutta la vicinanza e la solidarieta’ di tutti i pacifisti sardi. Solidarietà alla famiglia e a Rossella anche dal suo liceo, nei giorni scorsi il Consiglio di istituto del Liceo classico De Castro di Oristano, la scuola superiore dove la cooperante ha studiato. “L’auspicio è che la nostra connazionale venga presto liberata, in modo che possa tornare nella sua Sardegna, vicino alla sua famiglia” si legge nel documento approvato dal Collegio di istituto su proposta degli studenti e, nelle finestre del Liceo De Castro delle lenzuola bianche.