Rossetti Tossici? Ecco 3 ingredienti da evitare!

Anche chi non sposa appieno la filosofia eco bio, dovrebbe stare alla larga dai 3 ingredienti spesso contenuti in quelli che io definisco “Rossetti Tossici”, ovvero prodotti di make-up che mai indosserei proprio perché pericolosi per la salute.

In quest’articolo, ho deciso di condividere con voi alcune utili informazioni su questi ingredienti e presentarvi delle alternative completamente naturali e decisamente più salutari per il nostro organismo!

Rossetti Tossici: 3 ingredienti da evitare!

Scopriamo subito quali sono questi ingredienti e perché vanno evitati:

Piombo, sebbene possa apparire strano che questa sostanza tanto pericolosa per la salute possa essere presente in un rossetto (che può essere ingerito parzialmente durante l’uso), è importante sapere che il Piombo in piccolissime dosi è presente in moltissimi rossetti di marche conosciute, come additivo nei coloranti. Specialmente i rossetti long-lasting e i rossetti dalle pigmentazioni più vive e intense, sono soggetti a contenerlo. Certo, ancora una volta ci viene data la rassicurazione che per il Piombo sono stabiliti quantitativi e soglie precise, ci viene detto che la percentuale d’uso è bassissima e per questo assolutamente “innocua”: ma perché indossare rossetti che contengono Piombo, quando posso benissimo farne a meno?? Purtroppo non troviamo scritto Piombo nell’INCI del rossetto, quest’ingrediente è infatti un additivo a specifici coloranti (quindi si “nasconde” nell’INCI), ecco perché è bene scegliere a prescindere rossetti certificati eco bio.

Parabeni, anche questi ingredienti sono assolutamente da evitare in un cosmetico (specialmente rossetti che vengono ingeriti e deodoranti, per la loro area d’uso). I parabeni sono sostanze la cui tossicità è tuttora oggetto di studi: determinate ricerche hanno trovato questi conservanti nei tessuti afflitti dal cancro al seno.

Derivati del petrolio e ftalati, sono sostanze di sintesi che vengono spesso usate nei cosmetici per il loro basso costo. Siccome esistono alternative naturali molto più performanti e salutari, io evito a prescindere i rossetti che contengono queste sostanze. Nell’INCI si riconoscono come paraffinum liquidum, petrolatum, cera microcristallina, tutte le denominazioni dei siliconi e DBP (ftalati comuni).

Principalmente queste sono le classi d’ingredienti che vanno evitate nei rossetti: certo ce ne sono molte altre di sostanze che un cosmetico non dovrebbe contenere, ma ritengo che queste tre siano le 3 più importanti tipologie di ingredienti che un rossetto non deve presentare.

Una sana alternativa: i rossetti eco bio!

Ci sono molte alternative eco bio in commercio, talune arrivano ad essere molto simili sia per pigmentazione che per finish a quelle di molti famosi rossetti tradizionali, quindi perché continuare a utilizzare make-up pieno zeppo di ingredienti sintetici?

Un esempio che ritengo molto valido sono i matitoni labbra PuroBio: bellissimi nelle colorazioni e super intensi anche sulle labbra. PuroBio è uno dei brand di make up up che più trovo valido e performante: la loro linea di prodotti per il trucco è Nickel Tested e tutta certificata eco bio CCPB-NATRUE e VeganOK.

Specialmente i matitoni labbra usciti nella collezione permanente sono molto belli e versatili, adatti all’uso quotidiano e a lunga durata. I miei colori preferiti per le labbra sono i numeri 16 e 17, tutti e due molto belli e duraturi seppur decisamente molto diversi come tonalità in quanto il primo è un bel rosso, mentre il secondo è un color mattone.

La particolarità di questi matitoni è quella di permanere matte sulle labbra, pur non contenendo alcun additivo chimico che possa mettere a rischio la nostra salute per inseguire la moda dei rossetti opachi del momento. Sono matitoni eco biologici quindi anche se ingeriti, sono sicuramente meno dannosi di tantissimi rossetti in commercio.

Per oggi è tutto: spero che quest’articolo vi sia utile e possiate anche voi condividerlo, per aiutarmi nella missione d’informare quante più persone possibili sull’argomento!

Vi mando un grande bacio e vi aspetto nel prossimo post,

Deborah