Magazine Diario personale

Rosso di sera e dispense alla pera

Da Doppiogeffer @DoppioGeffer
Si sa; il rientro post vacanze estive è deleterio per il corpo e per la mente. La solita routine, i soliti orari impossibili con pasti improponibili, le solite facce di cu...
<<Ricordati che hanno "riconosciuto" il tuo blog!>>
.....CUriosa fisionomia fin di prima mattina, i mezzi pubblici, il caffè della macchinetta che ti fa venire il cagotto fulminante...
Il solito.Stress, agenda sempre in mano, mascara ormai diventato contorno labbra per quant'è sceso causa sudore (ci sono botte di 27°C. 27. A META' OTTOBRE!), ascella pezzata con tanto di peli boccheggianti,ferite nel retro delle caviglie per le scarpe strette....oh, quanto m'è mancato questo momento!<<Sei seria?>>
No. Aggiungici pure il fatto che due volte a settimana facciamo quattro ore di lezione in un'aula priva di condizionatore e con una capienza pari alla metà dei frequentanti ed avrai il quadro completo.
<<Chissà che buon profumo ci sarà dopo la prima ora!>>
Guarda, ti dirò: il "buon profumino" talvolta si presenta anche prima dell'inizio della lezione.
<<Perchè nell'aula è ristagnato l'odore dell'ultima volta?>>
No, perchè qualche mio collega pensa bene di portarsi avanti rifiutando di lavarsi e/o deodorarsi. Anzi, taluni preferiscono pure usare le stesse calze per due o tre giorni.
<<Si saranno affezionati.>>
Prossimamente pure infezionati. Ma tant'è.
Che cosa dicevo? Ah, sì. E' ricominciato il tran tran universitario con quel suo bellissimo autobus stracolmo al punto tale che pure l'Ebola si rifiuterebbe di entrarci, quei banchetti piccoli ma così piccoli da farmi venire il dubbio che stia lievitando io oltre il normale....
E poi gli orari. Ah! Gli orari! Dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18. TUTTI I GIORNI per solo DUE MATERIE.
<<No, scusa, ma avete solo un'ora per pranzare?>>
Sì.
<<Va beh, ma farete tante pause almeno!>>
Ma anche no.
<<E che fate per quattro ore seduti sulla stessa sedia?>>
Semplice; diamo di matto. Per esempio solo ieri ho:
-preso a testate lo spigolo del banchetto della mia collega
-scritto tre o quattro testamenti specificando "non fiori ma ventilatori per i poveri studenti"
-fatto battute oscene su un piccolo gioco di polso dell'insegnante
-dato risposte ad cazzum a domande semplicissime
-iniziato ad annuire tipo demente ad ogni parola del prof anche nei casi in cui ha appositamente sparato delle castronerie paurose per testare il grado di attenzione di tutti noi
<<Ok, per te è normale amministrazione. Però almeno in quell'ora di pausa pranzo riuscite a rilassarvi?>>
Per nulla.
<<E va beh però....>>
In quell'ora di pausa dobbiamo correre dall'altro lato di Catania per prenotare/comprare i libri (vi dico solo che un libro che mi servirà esclusivamente quest'anno conta 901 pagine.), combattere con gli altri studenti della Cittadella Universitaria per arrivare prima alla mensa/bar e prenotare i pezzi migliori di tavola calda, saltare in tre sul motorino di una collega per andare a comprare le slide del prof....Ecco, parliamo delle slide.
Mo' direte; ma cosa c'entrano le slide? Non vorrai mica fare un sermone sul fatto che i prof fanno slide di merda bla bla...che son tutte copiate dai libri che ti obbligano a comprare bla bla bla...che sono poco chiare perchè le scrivono in cirillico e con la penna a tratto 0.5 durante un colpo apoplettico....no.
Voglio solo rendervi partecipi di quanto successo.
Immaginate di essere una studentessa stanca, sudata e un poco rincoglionita che accompagna una collega a prendere le slide della materia che si sta seguendo. Vi state vedendo? Bene.
Adesso, immaginate di avere un "lampo di genio" e di decidere, senza pensarci su due volte, di prendere anche voi le suddette slide in modo da trovarvi avanti con lo studio.
Le ordinate, ve le stampano immediatamente, le rilegano e pagate sull'unghia i vostri bei 10 euro. Con il malloppo in mano ancora caldo di stampante, perciò, uscite gongolando per andare a lezione.
Tutto normale? Beh, sì fino a quando....
Collega X:<<Ehi, stai bene?>>
<<Umh? Scusa ma stavo osservando queste slide...sai, mi pare di averle già viste!>>
CX:<<....forse a lezione?>>
<<No no, di averle viste proprio in questa forma! Proprio così! Ma dove...dove...>>
CX:<<Magari qualcuno più grande di te che ha avuto lo stesso prof te le avrà mostrate qualche volt....OHI! MA PERCHE' STAI SBATTENDO DI NUOVO LA TESTA CONTRO LO SPIGOLO DEL BANCO?! GUARDA CHE HAN ACCESO I CONDIZIONATORI!>>
Signori, signore, io sono rincoglionita. Ma tanto.
Le suddette slide tanto care per lo studio e tanto pagate le avevo viste sì da qualche altra parte. Precisamente A CASA MIA, sul terzo scaffale della libreria.
Io quelle slide le avevo già grazie "all'eredità" di un conoscente che ha studiato lì prima di scappare per la legione straniera.
Invece di controllare tra quell'orgia di libri originali e fotocopiati, ho sborsato 10 euro senza batter ciglio per delle cose che avevo già. Manco fosse stato l'Iphone6 che non si piega.
CX:<<Eddai, magari c'è ancora qualche collega che deve prenderle e puoi rivendergliele!>>
<<Ma non mi darà mai 10 euro!>>
CX:<<E le rivendi a meno...>>
<<Ma se dico a tutti quello che ho combinato mi prendono per cretina!>>
CX:<<Tranquilla....lo sappiamo già che sei rincoglionita!>>
<<Ohi! Modera i termini mentre io vado a prendermi una bella RedBull per svegliarmi.>>
Signori, signore, io son rincoglionita. Ma tanto.
[Di ritorno dalle macchinette]
CX:<<Ehi, ma la RedBull? L'hai già bevuta?!>>
<<Lascia stare...>>
CX:<<Era finita?>>
<<Ti dico lascia stare!>>
CX:<<La macchinetta non l'ha erogata? T'ha mangiato i soldi? Non ti sono bastati?>>
<<NO! HO PRESO QUESTO!>>
CX:<<.....ah.>>
<<Eh.>>
CX:<<Beh, infondo è facile confondersi tra queste due bevande.>>
<<Non sfottere.>>
CX:<<Che poi si assomigliano pure tanto....>>
<<Ce la finisci?>>
CX:<<Guarda se fosse stato alla pesca l'avrei bevuto io...ma sai, il succo di frutta alla pera mi fa un poco schifo.>>
Ed è solo la prima settimana di lezioni.

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