Macino
polvere
rossa
su una
lunga
e
tortuosa
strada
sterrata.
Capelli
al vento.
Sudore
sulla pelle.
Arsura
alle labbra.
E una calura
che mette
l’ angoscia
e prova
a frenare
l’andatura.
Rincorro
le tue orme
in un tempo
senza tempo.
Faccio fatica.
Intoppo.
Mi assesto.
Riparto.
Ma più io
mi avvicino
più tu
ti allontani.
Impossibile
raggiungerti
Desisto.
Passano le ore.
Di soprassalto
nel buio
della mia stanza
nel cuore
della notte
all’improvviso
mi desto
inquieta.
Ma un attimo
dopo
capisco
e
soltanto allora
che
è tutto sogno.
Tu sei qui.
Allungo
così
la mano
e accarezzo
il tuo viso
dormiente
sul cuscino.
E' tenerezza.
Marianna Micheluzzi (Ukundimana)