Troppo che non scrivo, un mese.
Non vi nascondo che sto malissimo ed è un periodo di bitume, ma tiriamo avanti. La salute ha la brutta mania di ritorcetisi contro, si continua.
Sono qua, tornata e spero ben carica, per parlarvi di cosa reputo fondamentale per questo inverno 2012/3, secondo l’ottica gomitola: un pizzico fashion, due tazze vintage style e un sacco DIVA.
Rasoterra, cioè siamo seri: servono anche le scarpe senza tacco.
-Un paio di stivali neri in pelle morbida ma non caduca, liscia o martellata che sia, ben aderente la gamba. Un modello da cavallerizza con un apporto di Military Chic che non guasta. Una fibbietta è il tocco perfetto, oro o argento, per l’HW, sarà il vostro mood a deciderlo.
No a borchie o punte o eccessiva metalleria, si parla di un modello classico, insomma prendete quel rutto di Givenchy alla maniera di AstroBoy…ecco, però normali.
Questo modello di Gucci è perfetto, in tutto e per tutto, usatelo come esempio. NO a roba western, come tagli a coda di rondine sull’apertura superiore, punte o tacchi rientranti. NO. Tacchi appena accennati classici da scarpa bassa, o da uomo fate voi, punta a mandorla e avviluppati allo stinco per bene, l’idea cinghietta è molto WOW, cerchiamo di non renderla troppo appariscente. Ah, questi costano 1150€ QUI.
-Ballerine color vinaccia estremamente minimal.
(nel post sotto, quelle di ELE HAND MADE, sono perfette)
Passiamo ai tacchi, che ho già la depressione a cercare un altro modello senza tacco.
Siete pregate di procurarvi un paio di zeppe decollete, altissime e molto cattive. Io ho quelle di Giacomorelli, sia chiuse con dettaglio arancio che peeptoe con zeppa gialla (le peeptoe le ho da poco prese sul fighissimo sito TREMOLINI), e le stra-amo , ma punto a prenderne anche un paio con cinturino alla caviglia. L’ideale è con tomaia in velluto o suede, ma fate vobis. MEGA ALTE, non si accettano mezze misure, la zeppa se si sfina nella parte posteriore è meglio.
Aperte chiuse…è indifferente. Questo modello, copia della proposta Zanotti dell’anno scorso/due anni fa, lo si trova a poco su Ebay.
Colori ammessi: borgogna, verde scuro, blu di prussia, nere e se proprio ve la sentite viola. Ottimo se c’è il piping dorato.
Ah….le heelless, quele schifezze che sembrano mancanti di una cucchiaiata di tacco dietro…ma per favore. Grazie.
- Una deco/scarpina aperta in VELLUTO
Allora, il velluto IMPERAT, non ci sono quarzi, una scarpa in questo materiale è obbligo per la GomitolBruttaStagione, meglio se dalle forme un po’ tozze (tacco grosso, ma non giga, e plateau medio con punta tonda). Amo le scarpe a punta, ma il velluto non è loro amico. Gucci ha tirato fuori una chicca da paura, una scarpa che grida COMPRAMI da ogni singolo acaro insidiato nel peluria setosa, ma 550€ ragazzi. Magari per Natale, se trovo un sacco di denari.
LA PERFEZIONE. Anche in rosso, notare lo scollo da vera Diva-WOW:
Anche queste mi fanno sbarellare (sempre Gucci, un pugno di € in più):
Comunque, tacco perfetto, vintage allure da panico, l’ideale è che siano nelle vostre corde: il velluto non perdona e se la scarpa non convinve fa zozzata da camera cheap. Scegliete con cura e con cuore.
Se siete delle Queen, le Kirkwood qua sopra saranno il vostro pane.
Per ora credo sia tutto, anche se pensavo alle trame della pelle…o ai tessuti, ma mi serve un altra settimana.
In questi giorni si parlerà di SHOE REVIEW, sì signori vi recensisco le scarpe.
Le scarpe della Ferragni. IO LE HO COMPRATE SOLO PER VOI.
Baci,
Momo
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