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Rotocalco del Gomitolo: Prendersi cura delle nostre Giuoie

Creato il 06 novembre 2010 da Momoilgomitolo

Rieccomi sul treno per Torino ^_^, e come ogni volta sfrutto tutti il tempo del viaggio per scrivere i miei post! Questo almeno mi distoglie l’attenzione dalla mia “dirimpettaia di sedile” che, a quanto pare, ha il traforo del Monte Bianco al posto delle narici a giudicare dalla lunghezza dei lavori che ci dedica. ç_ç che schifooooo

Dopo questa piccola, e schifosa, parentesi vi dico di cosa parleremo oggi in questa puntata del Rotocalco:

LA CURA DELLE SCARPE: PULIZIA, STOCKAGGIO STAGIONALE E NON, SOS DI PRIMO SOCCORSO E SOLUZIONI PRATICHE.

Attenzione: questi consigli sono frutto della mia esperienza come collezionista di scarpe e maniaca nella cura, i procedimenti qua descritti sono stati consigliati da calzolai o presi ( e provati da me)  su vari media. Non rispondo di eventuali danni

:D
La qualità della calzatura, inoltre, pregiudica il risultato finale ^_^

Rotocalco del Gomitolo: Prendersi cura delle nostre Giuoie

Piccola nota: in commercio è pieno di prodotti, presunti miracolosi, che promettono di smacchiare le vostre scarpe, dagli spray , alle gomme magiche, o i detergenti secchi: nulla vieta di provare, ma non li cito in  quanto non ne ho esperienza..

Come si puliscono le scarpe? Che domanda! Dipende: da quanto sono sporche, di che cosa e di che sono fatte le tomaie!

Partiamo dalla vera pelle scamosciata:

Se abbiamo delle scarpe in nabuk (pelle scamosciata non “pelosina”), suede (la pelle scamosciata “pelosina”), o camoscio/renna etc. dobbiamo tenere in casa questi indispensabili accessori: spazzola di media durezza in nylon, quelle per dare “il lucido” in pratica, una spazzola specifica per pelli scamosciate in metallo, lo spray antimacchia/impermeabilizzante (assicurarsi che sia di ottima qualità, piuttosto acquistatelo da un calzolaio!) da distribuire sulla scarpa appena tolta dalla scatola e dopo ogni “pulizia”,  una spazzola apposita soffice. Vi sconsiglio di passare da una scarpa all’altra senza assicurarsi che le spazzole utilizzate non lascino il colore…anche i colori più chiari possono lasciare…meglio prima strofinarla energicamente per un paio di minuti su un canovaccio neutro (e non deo dirvi anche che le spazzole già usate per lucidare sono bandite vero? Ogni colore di lucido la sua spazzola, mi raccomando, anche il neutro! Io lo scrivo sopra

:D
)

In caso di macchia, questo tipo di pelle è la più difficile da trattare in quanto assorbe,  e quindi non è possibile agire con un detergente liquido e straccetto.

Ecco uno dei tanti prodotti in commercio, per pelle scamosciata

Rotocalco del Gomitolo: Prendersi cura delle nostre Giuoie

ESEMPIO: poniamo che la vostra decollete di suede si sia macchiata di fango*: prima di tutto togliere l’eccesso senza imprimere forza sulla parte “colpita”, magari con una palettina/coltello non affilato per evitare che la macchia si allarghi, far asciugare bene e spazzolare la zona incriminata con una spazzola per calzature , quella di media durezza (se la macchia ha spiaccicato i peletti: usare delicatamente ma con costanza e uniformità quella in metallo). Non appena la macchia sarà sparita, pulite la spazzola (si parla di quella media, eh!) contro uno straccio e passate la medesime su tutta la calzatura (di tanto in tanto pulitela sullo straccetto, eh). Magicamente la scarpa acquisterà nuova vita! Ora: diamo una pettinata ai “peletti” con la spazzola morbida e spruzziamo, con parsimonia, lo spray: seguite comunque le istruzioni riportate silla confezione! Il mio dice, dopo averlo distribuito, di aspettare che si asciughi e procedere con una nuova spazzolatina leggera-leggera.

ESEMPIO 2: il tronchetto in nabuk è macchiato di marmellata…oddio ç_ç. Calma. Eliminare l’eccesso con estrema cautela, tamponare leggermente la macchia con una spugnettina o un panno imbevuto d’acqua calda, ma occhio: non allargate le macchia:cercate di “aspirarla” sfruttando la capacità assorbente della spugna o tessuto: ad ogni tamponata cambiate parte o risciacquate. Lasciate asciugare un po’, se vedete che scompare fate asciugare del tutto (una notte), e spazzolate con la spazzola morbida, prima la parte interessata per uniformare e poi tutta la calzatura (sempre pulire la spazzola ogni passaggio) altrimenti, si ricomincia a tamponare…poco, poco…è un processo lungo, ma il nabuk è moolto delicato: non possiamo sfregare o spazzolare con forza! Alla fine spruzziamo il prodotto impermeabilizzante e seguiamo le istruzioni.

*per chi ha pestato una cacca…abbiate pazienza: ci mettiamo un tampone al naso..ma il procedimento è il medesimo! Muahhahahah ;D

Se la macchia è di grasso/unto assorbire con borotalco distribuito sulla macchia in dosi cospicue ma mirate (poi, se sono nere, ve le dovete spazzolare tutte eh….è una palla tremenda tirarlo via tutto) Aspettare un poco, “scrollare di dosso” (facendo attenzione a non sparpagliare talco su tutta la scarpa) la polvere e spazzolare. E’ possibile a questo punto ( a me è riuscito sempre ;D) pulire  TAMPONANDO la parte (con massima cura!) con uno straccetto imbevuto di acqua calda e detersivo spray sgrassatore ChanteClaire al sapone di marsiglia,  è un ottimo consiglio che mi ha dato un venditore di scarpe molto competente! Se non riusciamo così l’unica è rivolgersi a un professionista..il calzolaio (o ciabattino XD)

Il prodotto impermeabilizzante ha anche lo scopo di evitare che le macchie vengano assorbite troppo e diventino indelebili!

Scarpe in vera pelle martellata, liscia, spazzolata…insomma: lucida ma non vernice!

Scure:

Beh, assorbono molto meno, e tendono a macchiarsi più difficilmente. Usare una spugnetta morbida e NON ABRASIVA sulla macchietta e aspettare che si asciughi. Applicare un prodotto specifico per pelle non scamosciata (è una crema “nutriente”, io uso quella StanHome e mi trovo benisimo!), seguire le istruzioni. Poi passare il lucido del colore della scarpa (o neutro, se non esiste), poco alla volta e spazzolare con la spazzola morbida, se le scarpe sono “lucide”, di media durezza se sono in pelle martellata o opache. A lucidatura finita, guardate se la macchia è scomparsa: in genere si! Procedete con passarle tutte con un panno soffice e pulito (magari in flanella). In genere la lucidatura copre o elimina le macchiette causate da acqua e fanghiglia, ma, essendo poco poroso, questo materiale difficilmente assorbe così tanto da comprometterne l’aspetto.

Chiare:

Se avete macchiato una scarpa chiara con l’acqua: procedete come sopra, ma prima passatele tutte con la spugnetta morbidissima umida per uniformare le macchiette, fatele asciugare e lucidatele.

Fate attenzione al jeans: macchia di brutto le scarpe chiare (di qualsiasi tipo di tomaia) ed è quasi impossibile da togliere!

In caso di macchie di inchiostro, o comunque di liquidi colorati  o vernici/smalti, colle speciali rivolgetevi immediatamente ad un professionista!

Rotocalco del Gomitolo: Prendersi cura delle nostre Giuoie

LA PIOGGIA: MI SONO INZUPPATA LE SCARPE T_T

Se vi siete completamente inzuppate le scarpe, in vera pelle, toglietele appena potete! Riempitele  bene (ma non troppo)di carta di giornale, o mettete la formina, fatele asciugare al buio in un luogo fresco e non secco: mai usare il phon/caloriferi e altre fonti di calore: seccano la pelle e rendono le scarpe “di cartone” dall’aspetto orrido e…da buttare o quasi. Procedete poi, da asciutte, alla spazzolatura per le scamosciate con relativo spray e alla lucidatura per le liscie&co.

GRAFFI, LEGGERI O POCO MARCATI (INSOMMA NON TAGLI!)

Avete passato la scarpa contro un sasso e..scraat! Segnetto. Ovviamente capita solo alle scarpe non scamosciate! Perché quelle scamosciate con una spazzolata vanno a posto! Cosa fare? Imbibere la parte leggerissimamente e passare una spugnetta morbissima (per attenuare l’effetto) ,  pulitele e lucidatele.

:D
Come nuove! Non temete. Per i graffi gravi c’è il calzolaio: un graffio è grave quando, nel graffio,  è mostrata la parte “interna e marrone” del cuoio: un tacco sfregiato, ad esempio, è solo per calzolai!

LE MIE SCARPE IN SUEDE SONO UN PO’ VECCHIOTTE: SEMBRANO SPELACCHIATE DOVE “SFREGANO”.

Spesso le calzature in vera pelle suede, dove subiscono l’attrito, assumono un aspetto un po’ lucido, facendo pensare che si siano spelacchiate. Soprattutto all’interno, in prossimità del metatarso o vicino alla suola: in realtà si sono solo “pettinate troppo”: se verranno spazzolate prima con la media, e poi col la spazzola in metallo, riacquisteranno l’aspetto di un tempo ;D. A meno che non siano maturate per il bidone…ç_ç

DEVO PULIRE ANCHE LE MIE SCARPE IN VERNICE?

Certo, lo sporco o anche solo la polvere depositata sulla superficie può rovinare, per attrito, le vostre beneamate: in pratica si SMERIGLIANO, diventano sempre più opache! O_O. Ogni qualvolta le togliete, passatele con un panno soffice umido e asciugatele con cura. Mettere della carta di giornale all’interno, o l’apposita formina, per “tenerle in forma” è un ottimo rimedio per evitare che si enfatizzino troppo le fastidiose pieghette, dovute all’uso, con queste particolare finitura.

CAMBIO DI STAGIONE: COME “METTO VIA” LE MIE ADORATE?

Qua non ammetto deiezioni: ogni paio di scarpe va collocato nella propria (o quasi, procuratevi una scatola se ne sono prive) scatola, Ongi calzatura andrà riempita di carta di giornale,o la formina apposita, per mantenerne la forma e ognuna avvolta da un panno (io mi faccio dei sacchetti antipolvere, cuciti da me ;D personalizzati al massimo!). Gli stivali non fanno ecceizione: vanno riempiti TUTTI! Non solo la punta! Sarebbe opportuno mettere tutte le scatole “da letargo stagionale” in un luogo non soggetto a umidità (nel modo più assolutoi!), il più possibile lontano da fonti di calore (condutture del risaldamento, lo so sono pignola…ma costano!, caloriferi, stufe..camino…) e al sicuro! Un armadio è perfetto, se posizionato in una zona a temperatura stabile. Pensate a 130 c.a scatole. Ecco, casa mia è foderata da scarpe. Ci siete arrivati XD

Ecco delle forme “tendiscarpe”, Shoegal mi ha confidato che Deichmann ne vende!! Cercate il punto vendita più comodo da raggiungere ;D

Rotocalco del Gomitolo: Prendersi cura delle nostre Giuoie

Rotocalco del Gomitolo: Prendersi cura delle nostre Giuoie

SCARPE IN ECOPELLE

Purtroppo, io consiglio sempre le scarpe in vera pelle, perché più durature, insostituibili per il benessere dei nostri piedini, traspiranti, non puzzano, modellabili per un maggiore comfort..etc. Però è anche vero che il prezzo o un design particolare, che non ha corrispettivi in pelle, possa farci cadere in tentazione… Cosa fare se si macchiano scarpe in ecocamoscio: se è un tessuto potete passare del detersivo, DILUITO, per i panni,o sgrassatore come sopra se è unto, risciacquare benissimo a cosa fatta e lasciate asciugare. Una volta asciugate spazzolatele con una spazzola morbida. NO ADDITIVO IMPERMEABILIZZANTE! Se sono in vellutino…tamponate pianissimo con acqua calda e fate asciugare un pochino, poi “pettinate” il vellutino semiasciutto con una spugna per asciugarsi, da bagno….fate piano che si spelano!

Se sono in ecopelle: non assorbono le macchie, di solito, perché si tratta di un materiale plastico. In ogni caso asciugatele subito, con ogni cosa abbiate a tiro di utile: così non succederà nulla

:D
(e non fate come me, con le francesine marroni che vi ho da poco presentato, che le ho fatte asciugare e si sono rovinate!) In genere non si possono lucidare: non prendono bene il lucido, col rischio di spalmarvelo poi sui vestiti, ed è inutile utilizzare prodotti per la cura degli articoli in cuoio.

Spero vi sia piaciuta questa puntata del Rotocalco!

Resto a disposizione per ogni domanda! Formspring me! Oppure mandatemi una mail

:D
(indirizzo: [email protected])

A presto

Millebaci

Momo il Gomitolo


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