38, è il numero perfetto, quello della felicità. Ebbene sì, l’età più bella della vita sarebbe proprio quell’anno lì, quando le candeline sulla torta sono quasi 40, più di 35, insomma, 38. Non l’avreste mai creduto, vero? In effetti siamo più abituati ad attribuire significati importanti alle cifre tonde, che anche dal punto di vista simbolico ci pare sottolineino una fase, un passaggio, un momento fondante nella nostra vita. I 20 anni, i 30 anni, i 40, i 50… e via così. Invece, secondo quanto scoperto dall’Huffunghton Post, giornale britannico che ha effettuato un sondaggio tra i suoi lettori, sia le donne che gli uomini indicano proprio il 38mo compleanno come il più sereno e felice.
Allora, è ufficiale. È giunto, almeno per me, il momento della rottamazione. Visto che mi sono lasciata i 38 alle spalle da tempo immemore, salto a piè pari la revisione e passo alla fase pensionistica. Nessuna possibilità di recupero, nessuna speranza per gli ultra quarantenni, nessuna nuova giovinezza, magari con una crema rassodante che ti lifta dalla radice dei capelli alle unghie dei piedi? Ok, allora cerco su google un ricovero adatto alle cariatidi irreversibili come me. Magari fanno anche qualche sconto-comitive. C’è qualcuno interessato?