Magazine Consigli Utili

Rottamazione veicoli: a Roma, veloce ed economico

Da Andreainsardi @andreainsardi

Rottamazione veicoli: a Roma, veloce ed economico

Il primo novembre 2012 , per chi non lo sapesse,  la lista dei veicoli che non potranno più circolare nella Fascia Verde della città si estenderà a tutti i veicolo euro 1 e diesel euro 2.

Per accelerare i tempi e incoraggiare parecchi romani a cambiare mezzo per ‘migliorare ordine pubblico, sicurezza stradale e tutela ambientale’, il Comune di Roma ha attivato per tutti i cittadini residenti o domiciliati nel territorio di Roma Capitale anche un nuovo servizio di rottamazione per auto e motoveicoli, anche a domicilio, per il quale è previsto il pagamento dei soli diritti di istruttoria. Per 6 mesi a partire da Ottobre saranno infatti a carico degli operatori tutte le operazioni necessarie alla rottamazione del mezzo, compreso il ritiro del veicolo, a domicilio o dovunque esso si trovi, e l’invio del documento di avvenuta radiazione, mentre i proprietari dei veicoli sono tenuto solo al pagamento di € 36,68 se si utilizza il certificato di proprietà come nota di richiesta, di € 51,30 se si utilizza altro documento sostitutivo.
Sarà il contact center 060606 a indicare ai cittadini il centro di autodemolizioni più vicino;  tra quelli che aderiscono all’iniziativa, ci sono  i municipi V – VI – VII – VIII – XI – XII – XIII – XV – XVI – XVII – XVIII – XIX – XX.
Un piccolo supplemento al sistema di rottamazione già adottato dal Comune di Roma, che fornisce la possibilità di prenotare telefonicamente (800898989, 24 ore su 24, per 365 giorni all’anno) il ritiro a domicilio di auto e ciclomotori da smaltire, da pagare (78 euro per i veicoli con targa e di 40 per quelli senza targa) anche direttamente all’incaricato del ritiro, per poi ricevere sempre a domicilio il Certificato di Proprietà (CDP), con la conferma dell’avvenuta radiazione.

Pubblicità

Rottamazione veicoli: a Roma, veloce ed economico

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog