In una rottura si lasciano due vite intere: la vita che si è vissuta e quella che si sarebbe potuti vivere assieme. E la seconda è quella veramente difficile da abbandonare. Il non saper stare da soli, il timore di trovare la persona sbagliata, ricadere negli stessi errori. Il voler lanciarsi in qualcosa di nuovo, farsi vedere con quel nuovo dalle persone del passato per convincersi che si è voltata pagina, quando invece si dovrebbe cambiare totalmente libro. La pazzia nel pensare di essere stati sostituiti – e sentirsi in colpa pensando di star provando a fare proprio quello. Gli amici che ti dicono di fregartene, che non gli era mai piaciuta ma che 30 secondi prima adoravano, quelli che vogliono psicanalizzarti perché fregarsene è da insensibili. E anche dopo tempo sei paralizzato davanti a questo spartiacque emotivo, provando a lanciarti nel nuovo, provando a fregartene in modo sensibile e provando a non impazzire perché saprai sempre di essere sostituibile.
Playlist aggiornata! Buon ascolto :)